La notizia

Corruzione, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ai domiciliari

Nell’ambito di un'inchiesta della Dda genovese e della Guardia di finanza

GENOVA - Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di un'inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L'accusa è di corruzione.

Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren. Secondo l’inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, l’imprenditore avrebbe dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani, sono accusati dalla Dda di Genova di aver accettato la promessa di Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga, di un finanziamento illecito rappresentato dal pagamento occulto di alcuni passaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla Terrazza Colombo per la campagna elettorale comunale del giugno 2022 a fronte dell’impegno di sbloccare due pratiche di Esselunga pendenti in Regione relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona.

Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Genova condotta dalla Gdf al presidente della Regione Liguria Toti la procura di Genova contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro, erogati tra dicembre 2021 e marzo 2023, per ‘trovare una soluzione’ per la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell’Olmo da “libera” a “privata”, agevolare l’ter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali, velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent’anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova srl (controllata al 55% dalla Spinelli srl) pendente al Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e approvata nel dicembre 2021. Toti si sarebbe inoltre mosso per assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile Itar e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta nel giugno e dicembre 2022, per assegnare a Spinelli un’area demaniale in uso al concessionario Società Autostrade (Aspi).
Fra le accuse, inoltre, anche quella di voler agevolare l’imprenditore nella pratica del ‘tombamento’ di Calata Concenter, approvata dal Comitato di Gestione nel luglio 2022.

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