I fondi
Città sempre più videosorvegliate: 2 milioni di euro dal Viminale per i Comuni di Puglia e Basilicata
I fondi serviranno per installare telecamere in 15 centri urbani
BARI - Rafforzare la sicurezza in Puglia e Basilicata, incentivando la rete del «Grande Fratello». È questo l’obiettivo del Viminale che a livello nazionale ha stanziato 36 milioni di euro per il rafforzamento della sicurezza urbana. I fondi andranno a sovvenzionare 478 progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.
In Puglia sono stati destinati poco più di un milione e 600mila euro per finanziare i progetti di 12 Comuni dal Gargano al Salento: Zapponeta, Lesina, Orta Nova, Carapelle e Ascoli Satriano nel Foggiano, Gallipoli, Otranto, Squinzano e Galatone in Salento, Poggiorsini e Toritto nel Barese e Bisceglie nella provincia BAT.
In Basilicata, invece, videosorveglianza assicurata in 3 Comuni della provincia di Potenza (Paterno, Tramutola e Oppido Lucano) grazie ai 213mila euro stanziati dal Ministero dell’Interno.
«La videosorveglianza - ha sottolineato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi - rappresenta uno strumento di grande importanza per l’innalzamento degli standard di sicurezza. Grazie alle risorse rese disponibili dal Viminale, e al supporto finanziario offerto ai Comuni per la realizzazione degli impianti, puntiamo ad una sua progressiva estensione sul territorio, condividendo le istanze che, in questa direzione, ci provengono dagli stessi sindaci».
«L'uso di questa tecnologia - ha aggiunto il capo del Viminale - è oggi un elemento cardine per prevenire e contrastare, nelle aree urbane come nelle realtà di più piccole dimensioni, fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Offre, inoltre, un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine, per assicurare alla giustizia gli autori dei reati. Continueremo lungo questa strada, investendo per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini» ha sottolineato il titolare del Viminale».
Sono state complessivamente duemila le richieste di accesso ai fondi.
La graduatoria, redatta dalla competente Commissione di valutazione presieduta dal prefetto Annunziato Vardè, ha tenuto conto degli specifici criteri individuati dal decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, il 21 ottobre 2022: tra questi, l'indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti.
Spulciando i dati di Puglia e Basilicata, si evince che 102 sono stati i Comuni pugliesi (una ottantina quelli lucani) che, presentando un proprio progetto di videosorveglianza, hanno chiesto di accedere al relativo finanziamento.
Come spiegato nella nota del Ministero dell’interno che ha dato notizia della pubblicazione dei risultati del bando, «per la presentazione dei progetti era richiesta la preventiva sottoscrizione di un patto per la sicurezza con la Prefettura competente, l’approvazione della proposta progettuale da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’impegno del Comune richiedente di iscrivere in bilancio le somme necessarie per la manutenzione dei futuri impianti di videosorveglianza e il non aver beneficiato di questa tipologia finanziamento nelle tre procedure precedenti».
In Puglia, chi ha beneficiato dell’importo complessivo maggiore (277mila euro) è stato il comune di Gallipoli mentre è la Capitanata la provincia con più Comuni ammessi al finanziamento.
Il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, a tal riguardo, ha sottolineato ancora una volta «la particolare attenzione del Ministero dell’Interno per il territorio della provincia di Foggia attraverso il sostegno alle iniziative degli enti locali volte a rafforzare il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, e l'importanza degli interventi finanziati che costituiranno un ulteriore strumento di supporto per le forze dell'ordine nelle attività di controllo del territorio e di prevenzione e repressione dei reati».
«Si tratta - aggiunto l’ex prefetto della provincia di Barletta-Amdria-Trani - di ulteriori importanti finanziamenti, che si aggiungono ai 99mila euro già assegnati nell'ambito del Piano operativo complementare (Poc) «Legalità« 2014/2020 ai Comuni di Cerignola, Lucera, San Giovanni Rotondo, Manfredonia e Mattinata, con i quali si garantirà il potenziamento del sistema della videosorveglianza, strumento di grande importanza per l'innalzamento degli standard di sicurezza sul territorio».