Ricoverato al San Raffaele
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia: da tempo malato di leucemia, ha un'infezione polmonare
Prima notte tranquilla, le sue condizioni restano stabili
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili. E' affetto da leucemia mielomonocitica cronica.
E' quanto si legge nel bollettino medico. "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo", si legge nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. "La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti", si legge ancora nel bollettino medico
«Il presidente Berlusconi è curato da professionisti di grande valore. La leucemia, se davvero questa è la diagnosi, indebolisce le difese immunitarie e quindi predispone allo sviluppo di patologie infettive anche gravi, quindi anche polmoniti». È quanto ha affermato Franco Locatelli, responsabile dell’area di ricerca e area clinica di Oncoematologia, Terapia cellulare, terapie geniche e trapianto ematopoietico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a margine della conferenza stampa di presentazione di uno studio clinico sull'impiego delle terapie Car-T nel neuroblastoma.
La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele, anche se a quanto emerge ci sarebbero problemi ematici che destano grande preoccupazione. E’ questa secondo fonti sanitarie vicine all'Ansa la patologia che ha causato l’aggravamento delle condizioni di Berlusconi, anche se l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute è il professor Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale dell’ex premier. La notte è trascorsa senza novità, l'ex premier è sempre vigile.
Dopo le visite Zangrillo potrebbe tenere un punto stampa per illustrare le condizioni di salute.