Parte anche in Puglia, dopo l’avvio nelle tre regioni pilota Emilia-Romagna, Piemonte e Sicilia, il progetto di formazione “D-Vino”, ideato dall’associazione nazionale Le Donne del Vino, con il supporto di tutte le delegazioni regionali, dedicato agli istituti per il turismo e alberghieri. Il fine è creare un contatto tra gli studenti e l’intera filiera produttiva del vino: vigneti e cantine, ristorazione, enoteche, giornalisti e addetti alla comunicazione e al marketing, sommelier ed esperti perché Le Donne del Vino comprendono professioniste di tutti questi settori.
Il progetto è stato presentato, in conferenza stampa, nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale Donato Pentassuglia.
«Questo progetto - ha dichiarato Marianna Cardone, delegata per la Puglia de Le Donne del Vino - è un’opportunità per noi professioniste del mondo del vino di entrare nelle scuole e portare la nostra esperienza diretta ai ragazzi in procinto di scegliere il loro futuro. Un’ occasione unica per noi di essere ispirazione per i futuri operatori del settore e sicuramente un valore aggiunto per gli istituti che accolgono il D-Vino di affiancare alla formazione degli studenti l’aspetto pratico per renderli ancora più consapevoli delle scelte che faranno».
Attraverso delle lezioni costruite su un metodo didattico esperienziale, si cerca di dare delle prospettive più concrete ai futuri professionisti del settore alberghiero e turistico e insieme si vuole migliorare la consapevolezza del consumo responsabile. Gli obiettivi: inserire figure professionalizzate nei ristoranti, nelle enoteche e wine-bar, nelle cantine per accogliere turisti, nelle strutture ricettive, negli uffici turistici e apt, tour operator, strade del vino. Le scuole interessate in Puglia sono l’Istituto Alberghiero I.I.S.S. Aldo Moro di Margherita Di Savoia, l’Istituto Alberghiero I.I.S.S Consoli di Castellana Grotte e l’Istituto Alberghiero I.I.S.S. Sandro Pertini di Brindisi.
«E’ un progetto che mette insieme promozione, valorizzazione del sistema vitivinicolo e formazione professionale in aula e sul campo - ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia -. Ringrazio la delegazione pugliese dell’associazione Le Donne del Vino per aver messo a punto un progetto che credo rappresenti un’opportunità per i più giovani, che si affacciano sul mondo del lavoro, non solo di scoprire, attraverso produttori ed esperti conoscitori del mondo del vino, la ricchezza del nostro patrimonio enologico. Ma anche di conoscere i numerosi sbocchi professionali che questo straordinario settore offre, specie alle ragazze e ai ragazzi. Sono sempre molto orgoglioso nel presentare e sostenere progetti che coinvolgono le scuole, certo della necessità per il sistema agroalimentare pugliese di investire sempre di più e meglio in formazione ed educazione al fine di dare ai più giovani chance e strumenti utili per costruire al meglio il proprio futuro lavorativo. Sono le nuove generazioni adeguatamente formate e motivate la nostra più grande ipoteca per lo sviluppo del nostro sistema rurale, in grado di saper custodire, migliorare, valorizzare questo nostro inestimabile patrimonio economico, ambientale, sociale e culturale che è il sistema agroalimentare».