La polemica

Elezioni, Boccia: «La destra foggiana infiltrata o infiltra criminalità»

Redazione online

Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, parlando dal palco di un comizio a San Severo (Foggia)

FOGGIA - «La destra foggiana o è infiltrata dalla criminalità o la infiltra. Altrimenti non si spiegano gli scioglimenti dei Comuni di Foggia e Cerignola. E Salvini e Meloni che fanno? Anziché scusarsi con i foggiani vengono qui e dicono che non c'entrano nulla con questo scempio. Anzi, vengono qui e assolvono al posto della magistratura i protagonisti di questi disastri. Intanto però voi e tutti noi siamo umiliati dalla loro politica e dai loro scellerati amministratori imputati di collateralismo, se non sostegno diretto alle organizzazioni criminali. San Severo e tutta la Capitanata devono ribellarsi a questa destra». Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, parlando dal palco di un comizio a San Severo (Foggia) con Raffaele Piemontese, Valentina Lucianetti e Teresa Cicolella, candidati nelle liste PD a Camera e Senato.

«La destra sta svendendo il Sud bloccando il PNRR e bloccando, attraverso la Lega, i 22 miliardi del Fondo di sviluppo e coesione (FSC). I pugliesi saranno chiamati a scegliere al Senato se essere rappresentati da Salvini, dalla Ronzulli, dalla Rauti o da Boccia. Il giorno dopo, in queste piazze non vedrete certo loro. Questo, per la destra, è l’ennesimo tentativo di provare a saccheggiare seggi al Sud per far vincere i loro amici al Nord o, nel caso della Meloni, a Roma. Per questo lancio un appello agli elettori: non consentiamo che questo avvenga. Fermiamo il saccheggio», ha aggiunto il responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale Pd e capolista al Senato in Puglia.

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