Politica

Laforgia: «Regione, tris di Emiliano? Come Xi Jinping in Cina»

Michele De Feudis

Il presidente della Giusta causa: «Pd Puglia ai minimi storici da anni»

Un forte dissenso sulla prospettiva di un terzo mandato alla Regione per Michele Emiliano, la necessità di una politica fondata su idee e non su aggregazioni gelatinose e il ruolo determinante della sinistra nelle prossime politiche. Su queste linee si è animata la riflessione con Michele Laforgia, presidente de La Giusta Causa, il più originale e intraprendente sodalizio del mondo progressista pugliese.

Con la tornata amministrativa pugliese il centrosinistra può fare en plein nei capoluoghi. Che ruolo sta giocando e giocherà la sinistra in Puglia?

«Il paradosso è che i principali competitor, a Barletta e a Taranto, sono entrambi transfughi del centrosinistra, ora a capo di coalizioni di centro destra. Se saranno sconfitti, come mi auguro, sarà la dimostrazione che il trasformismo non paga: una battaglia che la sinistra, e in particolare la Giusta Causa, combatte da tempo. Anche all’interno del centrosinistra».

Che dialettica è in corso tra Pd e “sinistra diffusa” sui territori?

«Il dialogo c’è sempre stato, anche se non sempre in condizione di reciprocità. Capita che a ridosso delle scadenze elettorali qualcuno riscopra la distinzione tra partiti e associazioni, rivendicando il diritto di parola e di scelta solo ai vertici dei primi. Con risultati non brillantissimi, mi pare, visto che il Pd in Puglia è ai minimi storici da qualche anno».

C’è un itinerario politico che è iniziato con una riflessione intellettuale come «Città plurale» con Franco Cassano. Come si può colmare il vuoto lasciato dal pensatore barese?

«Innanzi tutto rivendicando e continuando...

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