Iniziativa del Ministero
La pubblicità nei musei con vaso del Jatta di Ruvo
Si tratta di un’hydria, un vaso per l’acqua a figure rosse, datato fra il 400 e il 375 a.C e custodito al museo nazionale archeologico di Ruvo di Puglia
ENRICA D'ACCIO'
Un vaso della collezione Jatta di Ruvo di Puglia è stato scelto dal Ministero dei beni culturali per la campagna promozionale «Febbraio al museo». Si tratta di un’hydria, un vaso per l’acqua a figure rosse, datato fra il 400 e il 375 a.C e custodito, appunto, al museo nazionale archeologico di Ruvo, nell’ottocentesco palazzo Jatta. Il vaso ritrae una scena di gioco con la palla, con tre figure, di cui due femminili, impegnate in giochi di equilibrio e giocoleria. Il tema scelto dal ministero per promuovere, durante il mese in corso, la fruizione museale è proprio il gioco: i visitatori potranno immortalare le opere museali in cui sono rappresentati i giochi e poi dovranno condividerle sui social con l’hastag #giochidarte.
Il vaso ruvese è una delle 60 opere selezionate nell’immenso patrimonio italiano. Il vaso ritrae un giovanetto che gioca con una grossa palla di pezza, una ragazza tiene in equilibrio sul suo braccio un gatto e una seconda ragazza che, come un modernissimo giocoliere, fa volteggiare in aria cinque palline. Il gioco della palla, in età antica, era infatti riservato principalmente alle ragazze. Lo testimoniano anche le altre due opere scelte dal Ministero per raccontare il gioco nella palla, così come rappresentato nei musei italiani. Su un altare funerario della famiglia Caesernii, del I secolo d.C., oggi conservato al Museo archeologico di Aquileia, è rappresentata una donna che tiene in mano una palla cucita con pezze esagonali. In un’anfora a figure rosse della seconda metà del IV secolo a. C., conservata al museo archeologico di Taranto, sono rappresentate invece fanciulle che giocano a palla.
La scelta del ministero, che ha selezionato proprio il museo ruvese, conferma il momento fortunato della collezione Jatta che, con più di 16 mila presenze nel 2017, si conferma nella top ten dei musei e siti di interesse storico-artistico più visitati di Puglia. Rispetto al 2016, nel 2017 al museo Jatta sono stati strappati ben 2 mila biglietti d’ingresso in più. Il museo è visitabile tutti i giorni, da ingresso gratuito.