grotte di castellana
Nello splendore della Grave atteso anche Sergio Mattarella
Conto alla rovescia per la manifestazione del 23 gennaio. Altri appuntamenti nel 2018
CASTELLANA GROTTE - La speranza, plausibile ma piuttosto malcelata, è che l’80esimo anniversario della scoperta di martedì 23 gennaio possa coincidere con un’altra memorabile pagina della recente storia cittadina. Facendo ricorso anche ad un pizzico di scaramanzia che vuole il numero 80 come particolarmente fortunato (nel 2009 l’80esimo anniversario dalla fondazione dell’As Castellana coincise con lo stazionamento per un’intera giornata della Coppa del Mondo Fifa nella Sala dei Ricevimenti del palazzo municipale), il piccolo grande sogno della comunità cittadina – con in testa il sindaco Francesco De Ruvo e il presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo – ma anche della famiglia Anelli, in particolare del figlio dello scopritore Enrico Franco e di suo figlio Francesco (vicequestore aggiunto a Milano), nonché dei vertici della Grotte di Castellana Srl presieduta da Victor Joal Casulli (Francesco Manghisi vice, Maria Lacasella consigliera) è quello di poter ospitare per l’occasione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’ipotesi che potrebbe diventare concreta già nei prossimi giorni ma che resta tale fino all’eventuale conferma dal Quirinale. Possibile anche la partecipazione di un esponente di spicco del governo Gentiloni (forse il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini) mentre ancora più probabile è la presenza del presidente della giunta regionale Michele Emiliano, particolarmente vicino al presidente della Srl.
Il programma dettagliato dei festeggiamenti risentirà pertanto delle personalità presenti ma sarà stilato a breve e certamente vedrà la santa messa celebrata in Grave alla presenza di amministratori comunali, dell’intero consiglio di amministrazione della Grotte di Castellana srl e di Enrico Franco Anelli. Celebrazione che si concluderà con la discesa di uno speleologo del «Gruppo Puglia Grotte» che si calerà dalla bocca della Grave per rievocare l’emozione provata in quella prima discesa. Certa anche l’apertura ai visitatori per l’intera giornata del museo speleologico in cui è ospitato materiale scientifico e fotografico intitolato ad Anelli, uno dei padri della speleologia italiana e pioniere di quella pugliese. Altra certezza – in attesa della definizione del programma ufficiale – è che i festeggiamenti non saranno limitati alla sola giornata del 23 gennaio ma interesseranno l’intero 2018 per il quale la società di gestione proporrà un logo celebrativo che accompagnerà tutte le iniziative che saranno realizzate nel corso dell’anno su input del rinnovato consiglio di amministrazione della società che potrebbero incassare in pochi mesi un primo importante successo della nuova gestione. (g. i.)