Nuova nomina

Toto assessori, Emiliano pensa a Ruggieri per il dopo-Negro

E' il cognato del defunto amministratore al Welfare. Cassano (FI): il Governatore vuole tirare a campare per avere qualche voto in più

Le voci sul toto-assessori proseguono senza sosta nei corridoi della Regione, sebbene il governatore abbia più volte affermato di voler prendere tempo per la sostituzione al Welfare di Salvatore Negro, prematuramente scomparso. Ed è sul gruppo dei Popolari che si concentrano le attenzioni dei più, stante la volontà del governatore di non tradire il patto raggiunto nel 2015 con il partito che decise di sostenerlo alle Regionali, in controtendenza rispetto alle dinamiche nazionali: l’Udc.

Come noto, il partito di Lorenzo Cesa è sempre più vicino ad un accordo con le forze centriste che andranno a comporre la quarta «gamba» della coalizione di centrodestra, mentre gli uscenti dell’Udc pugliese sono tutti vicini al centrosinistra di Emiliano: dal parlamentare Angelo Cera al segretario regionale Salvatore Ruggeri, oltre che ai due «Popolari» rimasti in consiglio regionale, Napoleone Cera (capogruppo) e Peppino Longo (vicepresidente dell’Aula), cui si è aggiunto il subentrato Mario Romano. Dunque, «mani libere» in Puglia per stringere accordi col governatore acché quel posto non finisca, magari, nelle mani di altri partiti (o il governatore lo giochi sotto elezioni per far posto a nuove alleanze, ad esempio, con gli alfaniani di Ap). In questo quadro, spunterebbe l’accelerata con la scelta del segretario regionale Ruggeri: la poltrona assessorile resterebbe così in «famiglia» (lo scomparso Negro era suo cognato) e sarebbero arginate eventuali ambizioni degli altri, tutti già con incarico di peso ad eccezione della «new entry» Romano.

Un’idea, questa, confermata dall’affondo del parlamentare di FI Massimo Cassano: «Le voci che vorrebbero Salvatore Ruggeri nuovo assessore al Welfare al posto del cognato la dicono lunga sulla visione politica di Emiliano. Imbarcare tutti quelli che possono garantire alla sua risicata maggioranza di tirare a campare - dice - usando metodi che speravamo appartenessero alla preistoria della politica nazionale e regionale: posti di primo piano anche a chi sulla carta è distante anni luce dalle sua mediocrissima amministrazione. Nulla contro Ruggeri, ma Emiliano continua ad imbrogliare e imbrigliare i pugliesi facendo giravolte sul nulla, imperterrito nelle sue trattative da sirena con cui pescare nel centrodestra, saldamente all'opposizione rispetto ad un modo di amministrare che sta riducendo a brandelli la Puglia».

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