la denuncia

«Al San Carlo di Potenza mancano infermieri e assumono impiegati»

Il presidente della Seconda Commissione consiliare regionale, Giannino Romaniello, sulla vicenda ha deciso di vederci chiaro

di ANTONELLA INCISO

POTENZA - «Assoluta necessità e indifferibilità di un potenziamento delle strutture» e «oggettiva esiguità sia di figure professionali amministrative si di quelle a supporto di funzioni sanitarie». La razionalizzazione sanitaria e l’accorpamento degli uffici non produce un esubero di personale per l’Ospedale «San Carlo» di Potenza. Piuttosto l’effetto è quello contrario. Tanto contrario da spingere l’azienda sanitaria, con una delibera dello scorso luglio, ad incrementare, per un anno, le prestazioni inerenti i servizi di supporto all’attività amministrativa affidati ad una società esterna. In tutto una spesa di oltre 400mila euro (con un contratto di un anno rinnovabile) che ha portato all’assunzione di 19 persone tra ausiliari ed amministrativi.

«Amici degli amici» li definisce il presidente della Seconda Commissione consiliare regionale, Giannino Romaniello, che sulla vicenda ha deciso di vederci chiaro, soprattutto a fronte delle ripetute denunce di mancanza di infermieri, medici e operatori socio - sanitari nello stesso ospedale. Romaniello, infatti, proprio in qualità di presidente dell’organismo consiliare che si occupa di controlli, verifiche e bilancio ha chiesto di acquisire tutti gli atti relativi al provvedimento. «È la prima volta che il processo di accorpamento di uffici non determina un esubero di personale.. Si rovescia così il paradigma in cui il processo di razionalizzazione della spesa si conclude con una riduzione» spiega Romaniello, facendo leva sul suo passato da sindacalista.

Aggiungendo, poi, «quelle che sono state fatte sono assunzioni clientelari. Non si comprendono i criteri adottati per la selezione del personale. Di qui, la mia decisione di chiedere l’acquisizione degli atti per mettere la Commissione in condizione di capire le ragioni di tali operazioni». Insomma, il consigliere di Mdp vuole andare a fondo e già nei prossimi giorni potrebbe convocare una Commissione con all’ordine del giorno la vicenda.

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