tim cup, esordio al san nicola
Bari, si alza il sipario Parma primo ostacolo
Grosso: «Emiliani con qualità, ma vogliamo passare il turno»
di Fabrizio Nitti
BARI - Si alza il sipario sul San Nicola e sul nuovo Bari. Notte di Coppa, il Parma dall’altra parte del campo. È già una sfida vera, una sfida senza ritorno. Chi passa «pesca» la vincente di Entella-Cremonese (Bari in trasferta se vince e trova i liguri; in casa se vince e trova i lombardi). È inutile girarci attorno, c’è un bel po’ di curiosità attorno al Bari, alla sua voglia di rinnovarsi, di rifarsi il look dopo le ultime tre avare stagioni, tutte all’insegna del vorrei ma non posso. C’è curiosità attorno a una squadra che però è ancora un cantiere aperto e che aspetta dal mercato gli ultimi significativi ritocchi. In fondo, se le sensazioni della vigilia si riveleranno esatte, saranno soltanto quattro i giocatori nuovi rispetto alla passata stagione, pochi per parlare di una vera e propria rivoluzione. Altri ne occorrono, non è un mistero. Come non è un mistero che il Bari si ritrova nelle condizioni di dover cedere per puntare a tasselli di una certa qualità, quelli che poi consentono di vivere stagioni da protagonisti. Fra mille difficoltà il direttore sportivo Sogliano è al lavoro.
C’è curiosità anche perché è la prima su una panchina «prof» per Fabio Grosso, strappato alla Juventus Primavera, chiamato a dare al Bari quella identità tecnica e tattica che da troppo manca. Anche per il tecnico romano sarà una stagione paticolare. Non c’è traccia di emozione nella sua prima conferenza stampa. O magari l’emozione c’è e non si vede. «Fa parte del nostro mondo l’emozione - dice il tecnico più giovane della serie B - ma poi bisogna essere bravi a trasformare l’emozione in energia positiva. E a mettere in pratica ciò che stiamo ormai provando dall’inizio del ritiro. Da un punto di vista personale - continua l’allenatore - metto il massimo in tutte le cose che faccio. Mi accingo a vivere un’esperienza importante, bella e difficile. Ma ci meterò tutto me stesso».
Il sorteggio è stato un po’ cattivello, il Parma è una delle formazioni più attrezzate della serie B, rinforzata dai milioni cinesi e da una campagna acquisti di grande spessore, forse non tutti in campo questa sera: «Test impegnativo - dice Grosso - il Parma è una squadra di qualità. Ha conquistato la serie B con merito, ha un bravo tecnico in panchina. Una neopromossa soltanto sulla carta. Ma noi abbiamo tanta voglia di fare bene. È partita da dentro o fuori, però noi giochiamo in casa e proveremo a passare il turno, a ottenere il massimo. Mi interessa registrare una serie di progressi, ma è pur vero che i risultati determinano e indirizzano gli umori di una stagione. Mi piacerebbe vedere un Bari in grado di superare le difficoltà, perché difficoltà ci sono in tutte le partite, dimostrando di essere una formazione solida e unita, umile».
Inseguito per quasi tutto luglio dal Bari, Dezi ha poi scelto il Parma. Il centrocampista era uno di quelli molto graditi dal tecnico biancorosso, che ha una «fissa» particolare per le mezz’ali: «Rispettiamo la sua scelta, anche se le modalità lasciano un po’ perplessi. Calciatore di grande qualità. Come Brienza, che indipendentemente dal ruolo darà al Bari una grossa mano».
Venduti oltre settemila biglietti per la sfida di questa sera. Cassani indisponibile per squalifica, out Masi e Floro Flores. Abbonamenti quasi a quota 1000.
Probabili formazioni
BARI (4-3-3): Micai; Tello, Capradossi, Tonucci, Morleo; Busellato, Basha, Brienza; Galano, Nené, Improta. A disp. Furlan, D’Elia, Moras, Salzano, Di Noia, Montini, Raicevic, Furlan, SCalera, Martinho, Greco.
PARMA (4-3-3): Frattali, Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia, Munari, Scavone, Dezi, Calaiò, Siligardi, Di Gaudio.
ARBITRO: Saia di Palermo.