dall'11 al 13 maggio
Mons. Cacucci sul G7 a Bari «Tutto si svolga senza violenza»
ROMA - «Mi auguro che tutto si svolga senza violenza per le strade. Bisogna dire che, non da adesso, l'attenzione da parte delle forze dell’ordine è molto alta». È quanto afferma al Sir monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Conferenza episcopale pugliese, a pochi giorni dall’inizio dei lavori del vertice dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G7 in programma dall’11 al 13 maggio a Bari che richiamerà circa 400 delegati internazionali e per il quale c'è rischio di contestazioni e cortei.
L’arcivescovo ribadisce la necessità di puntare maggiormente sul dialogo tra popolo e Istituzioni come condizione necessaria per la crescita. «Il dialogo - osserva - deve essere necessariamente una base su cui le Istituzioni devono fondare le loro scelte. Il dialogo è un metodo. Si tratta di avere una prospettiva un pò più chiara per quel che riguarda il mondo del lavoro. Insisto nel sottolineare che un’attenzione maggiore nei confronti dell’agricoltura debba essere considerata. Teniamo conto che nei nostri centri, nei nostri Paesi, durante la crisi economica i Paesi che hanno subito meno gli effetti della crisi sono stati quelli a vocazione agricola. Non è un passo indietro, al contrario... La tecnologia ovviamente ha fatto passi notevoli per quel che riguarda l’innovazione nel mondo dell’agricoltura. Non bisogna intendere la realtà del mondo agricolo come chiusura all’innovazione; si tratta di considerare come le nuove tecnologie debbano permettere all’agricoltura di allargare tutte le potenzialità».
«Il fatto che uno dei tavoli di lavoro del G7 si svolga a Bari può avere un rilievo in quanto il problema del lavoro al Sud, come ben si sa, è un problema centrale. E mi permetto di aggiungere che è un problema che riguarda innanzitutto il mondo giovanile», ha aggiunto mons. Cacucci.
«Io credo che il problema del mondo del lavoro aperto ai giovani - spiega Cacucci al Sir - debba trovare uno spazio anche in questo incontro che si sta per svolgere a Bari. Mi auguro che questo evento abbia un significato che va al di là del Sud e al di là di Bari».
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel presentare il summit, infatti, aveva annunciato su Twitter che l’incontro di Bari sarà «un’opportunità unica per discutere di crescita, occupazione e diseguaglianza": «Penso allora che nel mondo giovanile - rimarca l’arcivescovo - bisogna aprirsi a delle possibilità di lavoro che sono poi le più solide per il futuro. Mi riferisco, in particolare, all’agricoltura. Quei giovani che con lungimiranza si sono aperti al lavoro in questo mondo stanno già verificando gli effetti positivi di questa lungimiranza».