FORMULA UNO

Giovinazzi un punto per volare

A Shanghai il pilota pugliese cerca l'impresa con la Sauber

I dolci ricordi di Antonio Giovinazzi sulla pista di Shanghai. Per il pilota di Martina Franca disputare il primo turno di prove libere sul circuito che ospita il GP della Cina, secondo appuntamento del mondiale di F1, è stato un ritorno al passato.

Dopo l’apprendistato nei kart Antonio, infatti, Giovinazzi a Shanghai nel 2012 ha disputato la prima corsa della carriera su una monoposto nell’appuntamento di apertura della Formula Pilota China. Ha concluso al terzo posto. Il pugliese nella seconda manche è giunto ai piedi del podio (4°) mentre nella terza è arrivato secondo dopo aver infilato Ren Nagabuchi nel finale al termine di una gara arrembante. Non poteva esserci modo migliore per Giovinazzi per presentarsi alla serie asiatica vinta al termine della stagione davanti all’inglese Dan Wells con sei vittorie all’attivo.

Di lì l’inizio della scalata verso le categorie più prestigiose del motor sport passando per Euro F3 e GP2 prima di approdare in F1.

Lo scorso anno Giovinazzi tornò a Shanghai in occasione della gara di durata di 6 ore valevole per il mondiale endurance prima dell’atto finale della GP2 ad Abu Dahbi. Salì sul secondo gradino del podio della classe LMP2 al termine di una gara condotta costantemente nelle prime posizioni.

Questa volta sulla Sauber al posto di Pascal Wehrlein che ha dato forfait così come in Australia, avrà l’occasione dimostrare di meritare un sedile a tempo pieno in F1. La convalescenza del tedesco dopo l’incidente di Miami alla Race of Champions (l’ormai lontano 21 gennaio, n.d.a.) è avvolta da un velo di mistero. E se non sono solo voci quelle che vogliono il nostro Antonio al via del GP del Bahrain allora il futuro per lui non può che essere roseo.

«L’obiettivo in Cina - ha detto Giovinazzi - è accumulare ancora più esperienza e poi in gara chissà. Il mio punto di forza è la gestione delle gomme. Un GP sul bagnato sarebbe positivo per acquisire altre conoscenze. Credo che qui possa essere più dura perché la pista è più esigente, ma mi sono allenato forte nell’ultima settimana. La mia situazione contrattuale? Sono il terzo pilota della Ferrari, penso una gara alla volta, su quello che accadrà in Bahrain nella prossima non so niente».

Fare punti cambierebbe la carriera? «Beh, cambierebbe - conclude - l’obiettivo però è migliorare rispetto a Melbourne, arrivare in zona punti è difficile, ma ci proverò».

Dopo l’ottimo inizio in Australia, la Ferrari si presenta a Shanghai con tutta l’intenzione di ripetersi. Intanto, alla vigilia delle prime libere del secondo gran premio della stagione di Formula 1, Sebastian Vettel mette sì le mani avanti, dichiarando che la Mercedes «resta la favorita», ma dichiara anche che «la Ferrari ha un bel pacchetto che ci mette in una buona posizione». «La Rossa è la vettura più veloce che ho avuto», sottolinea il tedesco, tornato sorridente dopo un annata nera, e insieme con Kimi Raikkonen intende metterne a frutto i pregi sul circuito cinese, dove però la pioggia rischia di mischiare un pò le carte. È fiducioso anche il finlandese, che riconosce al team di aver fatto un lavoro «molto solido», anche se «abbiamo fatto una sola gara».

Antonio Gattulli

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