Arrestati dalla Gdf
Olio adulterato e contrabbando 8 condanne definitive a Foggia
FOGGIA - Otto persone sono state arrestate dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, e trasferite in carcere, perché condannate a vario titolo, con sentenza definitiva della Corte di appello di Bari, per contrabbando di alcol, furto, ricettazione e commercio di sostanze alimentari non genuine. Gli arrestati dovranno scontare pene variabili da 1 anno e 6 mesi a 3 anni e 8 mesi. A tre condannati è stata concessa la sospensione della pena e la possibilità di accedere a misure alternative.
Nel corso dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, i finanzieri, nel 2008, individuarono due distinte associazioni per delinquere - una operante nel Napoletano e l’altra in provincia di Foggia, composte, complessivamente, da 32 persone - dedite al contrabbando di alcool e alla vendita di olio extravergine di oliva adulterato, nonché al furto ed alla ricettazione degli stessi prodotti.
In particolare i finanzieri accertarono che gli indagati si approvvigionavano di alcool acquistandolo, in evasione di imposta, da un opificio nel Napoletano e tramite furti ai danni di una distilleria di Carapelle (Foggia), per poi piazzarlo in tutta la provincia di Foggia ad un prezzo di molto inferiore a quello di mercato: il costo oscillava tra 7 a 10 euro rispetto ai 15-20 euro regolari perché gravati dall’accisa. Oltre al prodotto alcolico, le due associazioni criminali smerciavano in modo fraudolento olio di semi di bassa qualità che, opportunamente miscelato con clorofilla, veniva commercializzato per 'extravergine di olivà.
L’entità del fenomeno in provincia di Foggia trova riscontro nel consuntivo dell’attività operativa svolta nel 2016 che ha portato al sequestro di 145.187 litri di alcool di contrabbando e 3,5 tonnellate di olio di semi vari; come accertato da esami di laboratorio di origine sconosciuta, miscelato a clorofilla per essere imbottigliato e venduto come 'olio extravergine di olivà.