riapertura al dialogo

Ilva, Emiliano: governo compreso importanza decarbonizzazione

«Il governo ha compreso l’importanza del processo di decarbonizzazione» dell’Ilva di Taranto. "Ovviamente il ministro Calenda ha precisato che questo aspetto non deve in nessuna maniera scoraggiare i possibili acquirenti dello stabilimento. E su questo abbiamo assolutamente condiviso».

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo aver incontrato a Roma il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

«Mi auguro - ha sottolineato - che entrambe le cordate che si stanno accingendo a formulare le offerte di acquisto dell’Ilva, possano inserire nei loro progetti di medio e lungo periodo il processo di decarbonizzazione in modo tale di mettere in sicurezza definitiva lo stabilimento».

«Questo, peraltro - ha aggiunto Emiliano - dal mio punto di vista sarà indispensabile dal momento che, con l’attuale sistema produttivo, l’Ilva non può superare i cinque milioni di tonnellate di produzione l’anno». «E per farlo - ha concluso - si dovrà per forza integrare il ciclo con forni elettrici e preridotto».

«Un miracolo": così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha definito la riapertura del dialogo con il governo centrale, oggi a Roma, al termine di un incontro sui temi dell’Ilva e dei gasdotti con il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. «Il colloquio - ha dichiarato Emiliano ai cronisti - è stato molto positivo. Abbiamo discusso nel merito senza frapporre questioni di principio a questioni che invece costituiscono l’interesse generale».

Per Emiliano è comunque «un miracolo che si sia ricominciato a discutere con il governo». «Dopo quasi 18 mesi di mio governo della Regione Puglia - ha continuato il presidente - si è riaperto il dialogo con Palazzo Chigi e di questo non posso che essere contento».

«Noi, ovviamente - ha sottolineato Emiliano - grazie alla forza dell’approfondimento tecnico degli uffici siamo riusciti a reggere un confronto tecnico con il governo, sia sull'Ilva che sui gasdotti, che ci ha fatto diventare interlocutori interessanti ed interessati».

«Credo - ha rilevato - che questo sia anche il risultato del mio colloquio con il presidente del Consiglio Gentiloni che si è comportato con me in maniera assolutamente encomiabile». «Da questo punto di vista - ha concluso Emiliano - è stato quello che io mi aspettavo».

INTANTO LA CAMERA HA APPROVATO IL DECRETO PER IL SUD - Sì dell’Aula della Camera al decreto legge Mezzogiorno con 336 sì e 38 no. Il testo, che prevede, tra l'altro, il rafforzamento del credito d’imposta e l’erogazione di 24 milioni per il 2017 per il finanziamento della cigs per i lavoratori dell’Ilva, passa al Senato e scade il prossimo 28 febbraio.

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