intervista a Claudio De Vincenti

Neoministro per il Sud ad Emiliano «Nessun problema se corretto»

BARI - «Se il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, vorrà attenersi a un corretto rapporto istituzionale non ci sarà problema, da questo punto di vista lo invito a essere costruttivo». Lo ha detto il neoministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, nel corso di una intervista a Radionorba che ha diffuso in una nota le dichiarazioni dell’esponente del governo.
«Il nuovo Mezzogiorno - ha spiegato De Vincenti - si fa costruendo e non agitando strumentalmente questioni che non ha senso agitare. Stiamo sui problemi, i problemi dei cittadini, delle persone, perché è con loro che si costruisce il nuovo Mezzogiorno». De Vincenti ha poi annunciato «la riconvocazione del tavolo per Taranto, riunione prevista ieri e annullata per la crisi di governo». «Non appena termineranno i passaggi di insediamento del nuovo governo - ha concluso il ministro - ci occuperemo della città di Taranto, del risanamento ambientale, della salute dei cittadini e dello sviluppo dell’economia del territorio».

LA RISPOSTA DEL GOVERNATORE: VORREI INCONTRARE GENTILONI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), ha espresso l’auspicio di incontrare il presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, per parlare del futuro e del processo di decarbonizzazione dell’Ilva. Emiliano lo ha detto intervenendo alla trasmissione 'L'Aria che tirà. «Con Gentiloni - ha detto - mi piacerebbe incontrarmi, cosa che non mi era riuscita con il precedente presidente del Consiglio, per parlare delle questioni più importanti che riguardano non solo la Puglia ma l’Italia intera. Perché il processo di decarbonizzazione delle imprese a carbone, e noi ne abbiamo due che sono le più grandi d’Europa, la centrale Enel Federico II e l’Ilva di Traranto, è una cosa che interessa il mondo intero».
Emiliano ha aggiunto che vorrebbe «incontrare Gentiloni e definire in che modo questa Ilva verrà comprata, da chi, con quali tecnologie verrà proseguita la produzione e sopratutto in che modo possiamo salvare la vita dei tarantini». Al governatore pugliese era stato chiesto di commentare il nuovo governo ma Emiliano ha preferito spostate «l'asticella su cosa mi piacerebbe fare con questo governo» e «che non sono riuscito a fare col precedente». Quanto all’emendamento stralciato dalla Manovra alla Camera e non reinserito al Senato a causa del voto di fiducia, che avrebbe permesso alla Puglia di spendere altri 50 milioni per l’emergenza sanitaria a Taranto, Emiliano ha detto che «non ci vuole niente a recuperarli, basta inserirli in un qualunque provvedimento. È un problema di volontà politica».

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