Musica e Solidarietà

Molfetta, l'orchestra di Budapest suona per salvare il piccolo Felice

Lucrezia D’Ambrosio

Il 22 novembre l'esibizione a Madonna della Pace per le cure a un bimbo terlizzese gravemente ammalato

Musica ma anche solidarietà con la stagione autunno/inverno della rassegna Luci e Suoni a Levante della Fondazione Valente. Domani, lunedì 14 novembre, nella chiesa di San Pio X, a ingresso libero, va in scena «Rossini vs Paganini», con la direzione di Roberto Molinelli, compositore, direttore d’orchestra e violista, e Anna Serova, figura unica nel panorama internazionale, come solista e musicista da camera.
Martedì 22 novembre, nella chiesa di Madonna della Pace, grande concerto con l’Orchestra Tzigana di Budapest e la direzione di Antal Szalai, considerato il miglior violinista tzigano al mondo. E poi grande concerto gospel, con un notissimo gruppo statunitense e l’orchestra Ico della Magna Grecia, a dicembre, il 17, in Cattedrale.
Nel concerto in programma domani saranno eseguite, tra gli altri, dall’Orchestra metropolitana di Bari, La gazza ladra, Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell, di Rossini, la Campanella, Sonata per la gran viola, di Paganini e, in prima assoluta, le danze popolari rumene di Bartok e «Une larme» di Rimsky-Korsakov, elaborate e orchestrate da Molinelli. Inizio ore 20.
Il concerto dell’orchestra Tzigana di Budapest è organizzato con la collaborazione di Rotary, Lions e Vincenziane di Molfetta. Il ricavato della serata, si accede con un ticket di 10 euro, sarà devoluto in favore di Felice, il piccolo terlizzese affetto da epidermolisi bollosa, una rara malattia degenerativa che può colpire i neonati, producendo sulla pelle ferite difficilissime da rimarginare, che condizionano radicalmente l’esistenza dei cosiddetti «bambini farfalla», Il bimbo, come è noto, dovrà sottoporsi a una cura sperimentale costosissima.
L’orchestra Tzigana di Budapest nasce nel 1969 su iniziativa di Antal Szalai in collaborazione con musicisti provenienti da altri ensemble della capitale ungherese, con l’intento di proporre e valorizzare la tradizione tzigana. Il repertorio del concerto prevede brani di musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas e arrangiamenti di canzoni popolari ma anche classici di Liszt, Brahms, danze ungheresi e musica rurale.
L’orchestra, che ha ottenuto riconoscimenti e successi di critica e pubblico, vanta tournée in 40 Paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud, eccetera) oltre che in molte città europee e ha all’attivo numerose incisioni.
L’inizio del concerto è previsto alle 20,30.
Anche la stagione autunno/inverno della Rassegna Luci e Suoni a Levante della Fondazione Valente si svolge sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

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