Le «liti» del club

Giancaspro: Paparesta? Pure la Clinton voleva fare il Presidente Usa

«Penso i problemi sportivi. Gradirei come imprenditore non parlare più del passato. Ci sono rigurgiti di qualcuno. Anche la Clinton voleva diventare presidente degli Stati Uniti, la Boschi sogna il Quirinale...": così il presidente del Bari Cosmo Giancaspro ha replicato a distanza all’ex presidente del club, Gianluca Paparesta, che ha avviato una azione legale per tornare in possesso del 95% delle sue quote societarie.
«Ho inserito capitali di non poco conto nella società - ha puntualizzato Giancaspro -. Sotto il profilo strettamente contabile e amministrativo rinvio tutti agli approfondimenti disponibili alla approvazione del bilancio. Ritengo di poter continuare con serenità ad affrontare i problemi sportivi non quelli societari con chi ha lo 0,37% della società (Paparesta ndr)».
Sulla crisi tecnica che ha portato all’esonero di Stellone, Giancaspro è stato netto: «non c'è mai stato alcuno screzio con Stellone. All’ex allenatore dico che questa è una piazza troppo esigente». Infine, una anticipazione sul futuro organigramma: "Individuerò un direttore commerciale entro fine anno con cui tracciare il piano commerciale», ha concluso.

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