L'antimafia a Valenzano

Dedica clan su mongolfiera Bindi: fa male chi nega mafia

Il caso alla festa patronale di San Rocco

«Se qui c'è la mafia, questa fa del male alla comunità e non fa male chi lo dice ma chi lo nega e fa male il fatto che si accetti in qualche modo di conviverci». Così Rosi Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, a Valenzano (Bari) margine di un incontro organizzato dal Pd locale su 'cultura della legalità e lotta alle mafiè. L’occasione è un dibattito politico sulla vicenda che il 16 agosto scorso, durante la festa patronale di San Rocco, ha attirato l’attenzione dell’Antimafia per la dedica alla famiglia mafiosa Buscemi su una delle mongolfiere lanciate durante i festeggiamenti.
«Con una dedica sulla mongolfiera - ha rilevato Bindi - con un aeroplano che passa su Roma senza autorizzazione per i Casamonica, con un elicottero che atterra per il matrimonio del figlio del boss, con l’inchino della statua di un santo presso la casa di boss, dicono 'qui comandiamo noì. E questo non possiamo permetterglielo».

«Questi sono fatti - ha aggiunto - da sempre oggetto di attenzione da parte della Commissione parlamentare perché manifestano la volontà delle organizzazioni criminali mafiose di dimostrare e praticare la loro padronanza del territorio». «Fatti che non vanno sottovalutati - ha continuato Rosi Bindi - e che invece, in maniera non corretta e preoccupante, addirittura negati da parte dell’amministrazione comunale». Il riferimento è alla polemica con il sindaco di Valenzano, Antonio Lomoro, assente all’incontro, che all’indomani dell’episodio della dedica sulla mongolfiera pretese «le scuse da chi aveva fatto passare Valenzano per una città mafiosa».

«Le regole ci sono, - ha detto la Bindi rispondendo ad una domanda su come evitare che questi episodi accadano - è che la mafia è molto brava ad aggirarle e noi non siamo sempre altrettanto bravi a vigilare, al punto tale che neghiamo addirittura che si tratti di mafia e vengono considerati disturbatori coloro che segnalano la gravità di questi fatti».
«Quello che va sempre evitato è trasformare la lotta alla mafia in uno strumento di lotta politica tra le forze politiche. Al di là del colore politico, che a me non interessa - ha concluso la presidente della Commissione Antimafia - quando sento affermare da parte di un sindaco e di un consigliere comunale che 'si offende la comunità di Valenzano a dire che qui c'è la mafià, dico che non si offende perché si fa un servizio a quella comunità». All’incontro partecipano il deputato del Pd Dario Ginefra, che per primo denunciò la vicenda della dedica sulla mongolfiera, il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

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