festival dal 22 al 29 aprile

Bif&st 2017, tra Jacques Perrin e gli omaggi a Gassman e Risi

Passerella veneziana, ieri alla Mostra del Cinema, per il Bif&st, il festival barese diretto da Felice Laudadio la cui ottava edizione si svolgerà a Bari, al Petruzzelli e in altre sedi, da sabato 22 a sabato 29 aprile 2017 con un anticipo di date rispetto a quelle già annunciate di fine maggio, reso necessario da quelle del Festival di Cannes che nel 2017 terminerà appunto il 27 maggio. All’incontro veneziano, svoltosi al Lido, alla Villa degli Autori alla presenza dell’attore, regista e produttore Jacques Perrin - che riceverà al Bif&st il «Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence» - sono intevenuti gli assessori alla Cultura della Regione Puglia Loredana Capone, del Comune di Bari Silvio Maselli, il presidente della Fondazione Apulia Film Commission Maurizio Sciarra e il vice direttore del Bif&st Enrico Magrelli. Assente il presidente della Regione Michele Emiliano, che ha comunque inviato un messaggio augurale sottolineando che «Il Bif&st è amore per il cinema, per il pubblico e per le emozioni autentiche. Per questo siamo felici di essere a Venezia per presentare la prossima edizione, rivolgendo sin d’ora l’invito a tutti a venire in Puglia ad aprile per vivere pienamente l’atmosfera di questo straordinario festival. Un ringraziamento sentito alla squadra che è al lavoro nell’organizzazione di questo grande evento così atteso e amato da tutti noi».

Com’è noto, l’edizione del 2017 sarà dedicata alla memoria di Vittorio Gassman e Dino Risi, che saranno al centro di una retrospettiva ampia e articolata organizzata con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e con la collaborazione di Rai Teche e Istituto Luce Cinecittà. Verrà innanzitutto proposta un’ampia selezione dei film diretti da Dino Risi e interpretati da Vittorio Gassman, tra i quali, Il sorpasso, La marcia su Roma, I mostri In nome del popolo italiano, Profumo di donna e Tolgo il disturbo. Accanto a questi, anche altre pellicole interpretate (e alcune dirette) da Gassman come RIso Amaro di Giuseppe De Santis, Anna di Alberto Lattuada, I soliti ignoti, La Grande Guerra e L’armata Brancaleone di Mario Monicelli, Questi fantasmi di Renato Castellani o L’Alibi, Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (entrambi diretti dall’attore) e Quintet di Robert Altman. Verranno inoltre selezionati materiali audiovisivi di documentazione di, su, con Vittorio Gassman provenienti dagli Archivi di RAI Teche, dell’Istituto Luce e di Mediaset e al momento è allo studio la possibilità di chiedere ad alcuni attori italiani di prestarsi a leggere – in alcune serate presumibilmente al Fortino, a cura di Francesco Giuffré – alcuni testi di Vittorio Gassman o da lui interpretati. Sono previsti anche degli incontri su Gassman e Risi da tenersi alla Libreria La Feltrinelli di Bari coordinati dal critico francese Jean Gili; vi interverranno registi, attori e attrci che con Gassman e Risi hanno lavorato e di autori di libri e documentari sui due cineasti. Completerà la dedica anche una mostra fotografica su Vittorio Gassman, sul modello di quella allestita in Piazza del Ferrarese per Marcello Mastroianni in occasione del Bif&st 2016: la Fototeca della Cineteca Nazionale metterà a disposizione del Bif&st sessanta fotografie scattate sui set dei film di e con Vittorio Gassman.

Sebbene i titoli siano ancora top secret, ci saranno le consuete anteprime internazionali in una sezione non competitiva ospitata al Teatro Petruzzelli: otto grandi film in anteprima italiana assoluta o in anteprima mondiale. Il concorso ospiterà invece dodici film provenienti da tutto il mondo e presentati al Bif&st in anteprima italiana o internazionale; i film italiani avranno a Bari la loro anteprima mondiale. Una giuria del pubblico, composta da trenta spettatori selezionati e presieduta da una personalità del cinema - italiana o straniera - attribuirà i riconoscimenti.

Confermate anche le accorsatissime «Lezioni di cinema» che nelle precedenti edizioni hanno sempre registrato il tutto esaurito: a tenerle al mattino, otto prestigiose personalità del cinema (registi, attori, attrici sia italiani che stranieri) al termine di un film da loro diretto o interpretato. A ciascuna delle personalità invitate sarà dedicato il giorno precedente un minitributo di 3 film e verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, riproduzione in platino del celebre profilo di Fellini disegnato da Ettore Scola, che costituisce il logo del Bif&st.

Al grande attore, regista e produttore francese Jacques Perrin verrà quindi conferito il Premio Fellini del Bif&st 8½ che gli dedicherà un vasto tributo per il ciclo «Cinema & Scienza»: verranno presentati alcuni film da lui diretti o prodotti legati al tema dell’ambiente e della natura che hanno riscosso enorme successo, un successo permanente dovuto alla larghissima diffusione via tv, DVD, Blu-ray. Al termine di ciascuna proiezione si avrà un incontro con alcuni scienziati e grandi divulgatori scientifici. Verranno inoltre presentati alcuni lungometraggi interpretati da Jacques Perrin, fra i quali Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, da lui anche prodotto, La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, Zeta, l’orgia del potere di Costa-Gavras, Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

Per la sezione «ItaliaFilmFest», la giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici aderenti al Sindacato nazionale critici cinematografici italiani – Valerio Caprara, Paolo D’Agostini, Fabio Ferzetti, Francesco Gallo, Alessandra Levantesi Kezich, Paolo Mereghetti, Franco Montini, Federico Pontiggia, Silvana Silvestri – attribuirà riconoscimenti scegliendo fra i migliori 20 film italiani dell’anno selezionati dal direttore del festival e passati nelle sale o nei festival internazionali da maggio 2016 a marzo 2017, ovvero ancora inediti. I premi verranno consegnati una sera dopo l’altra dal 22 al 29 aprile al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione al Multicinema Galleria dei film premiati. I vincitori parteciperanno ad un Focus quotidianamente condotto da Franco Montini. Sarà invece la giuria del pubblico, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta da una personalità del cinema, ad attribuire riconoscimenti ai 10-12 film selezionati in concorso prescelti fra le migliori opere prime e seconde dell’anno uscite in sala o passate nei festival internazionali entro marzo 2017, ancora inediti.

Al momento, è stato annunciato, è allo studio anche un’iniziativa collegata alla questione delle migrazioni dei popoli affrontata in chiave scientifica.

Infine, dopo la positiva esperienza degli innumerevoli laboratori svoltisi negli 8 anni passati verranno organizzati – con la collaborazione determinante di Siae - un laboratorio di scrittura creativa per il cinema e un laboratorio di critica cinematografica con la partecipazione di 30 giovani condotti da sceneggiatori e registi presenti al Bif&st con i loro film e da noti critici.

R. C.

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