Mare e sanità: al Sud un binomio difficile

NAPOLI - Per un'embolia da immersione subacquea si rischia. Le camere iperbariche sono poche e lontane. Per una gamba fratturata può servire l'elicottero. Ma i volontari sono numerosi. Una fotografia della sanità estiva nelle località marine del Sud mostra carenze piuttosto serie, e cattiva distribuzione sul territorio delle strutture (in Basilicata ci sono 17 tra ospedali e presidi per 600 mila abitanti, ma spesso si corre fuori regione). I Comuni fanno sforzi per fronteggiare l'assalto turistico di luglio ed agosto. Quattro Regioni: Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, due coste, quella tirrenica e quella adriatica, ripropongono problemi simili.

A Positano, ad esempio, i residenti in estate balzano da 4 mila a 10 mila. L'ospedale non c'è, e neanche la guardia medica. Il presidio più vicino è a Castiglione di Ravello, a 15 km di curve della bella e pericolosa statale 164. Il presidio, che serve buona parte della Costiera Amalfitana (12 Comuni, 39 mila residenti) è attrezzato per piccoli interventi chirurgici, ma per i codici rossi bisogna arrivare, curva dopo curva, all' ospedale di Sorrento, che dista 22 chilometri. «Certo - dice il sindaco, Domenico Marrone - 10 anni fa Castiglione non c' era, ma resta molto da fare». Il Comune ospita volontari per fare funzionare un ambulatorio allestito in una scuola. Per il pronto soccorso (un'ottantina di interventi da giugno ad agosto) provvede 24 ore su 24 un'ambulanza attrezzata. La camera iperbarica si trova all'ospedale di Nocera Inferiore, a 55 km, per cui si ricorre spesso all'eliambulanza. «A giorni - annuncia il sindaco - potrà atterrare sul molo nuovo, manca solo il collaudo».

Sono in tanti anche i turisti che, attirati dalla bandiera blu per il suo mare, scelgono come meta di vacanze Maratea, la città-immagine della Basilicata, dove tra giugno ed agosto i residenti passano da 5 mila a 35 mila. L'ospedale ha un pronto soccorso ma pochi reparti. Francesco Ambrosio, sindaco di Maratea fino al 30 giugno, parla di «situazione deficitaria». `
«Attendiamo dal 2007 un'ambulanza attrezzata». Il 118 dispone di due ambulanze non medicalizzate e per gli interventi di pronto soccorso, fino a 250 nei mesi estivi, spesso si fa ricorso agli ospedali di Lagonegro (40 km),o a quelli fuori regione di Praia a Mare (16 km) e Sapri (19 km). «Eppure - commenta Ambrosio - la Basilicata conta su 17 ospedali». Per il primo soccorso sulle spiagge il Comune conta su 12 volontari della Società di salvamento.

A Praia a mare, invece, «la stagione si è accorciata per la crisi - spiega il sindaco Carlo Lomonaco - ma dal 20 luglio a fine agosto passeremo da meno di 7 mila a 40 mila residenti». A Praia, costa tirrenica della Calabria, il pronto soccorso del presidio ospedaliero nel 2007 ha eseguito quasi 4 mila e 100 interventi, l'80% dei quali concentrati nei mesi estivi. Manca il reparto di ortopedia e per un arto fratturato bisogna recarsi all'ospedale di Cetraro (40 km) oppure a Paola (60 km), mentre per i casi più gravi si vola in elicottero fino a Catanzaro (168 km). Sulle spiagge vigilano tre ambulanze con un infermiere a bordo. Non c'è camera iperbarica.

A Ostuni, il fiore all'occhiello della Puglia, dove le presenze turistiche sono 500 mila l'anno, si passa da 33 mila a 70-80 mila residenti tra giugno e fine agosto. L'ospedale dispone dei principali reparti. «Ma si fa sentire - dice il sindaco Domenico Tanzarella - la mancanza della unità di terapia intensiva, per la quale bisogna recarsi a Brindisi (30 km) e dell'unità coronarica». Il 3 luglio l'elicottero che trasportava i feriti nel gravissimo incidente di Fasano, è atterrato nel campo sportivo. La pista per le eliambulanze è a Villanova, che dista 10 chilometri. Va meglio con le ambulanze. «Ne abbiamo cinque tra Fasano ed Ostuni - dice il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Emanuele Vinci - ed il 3 luglio siamo riusciti in un'ora e 20 minuti a trasferire 47 feriti in cinque diversi ospedali». La camera iperbarica più vicina è a Taranto, 50 chilometri di distanza.
dall'inviato Maurizio Dente
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