attacco a Dacca

Le 9 salme italiane arrivate a Roma

ROMA - E’ arrivato in serata a Roma l’aereo di Stato con a bordo le salme delle nove vittime italiane dell’attacco terroristico in Bangladesh. Ad attenderlo anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di rientro dal Messico. 

Visibilmente addolorato, stretto attorno ai famigliari delle vittime, il capo dello Stato si è avvicinato al cappellano militare per ringraziarlo dopo la benedizione impartita ai feretri.

Scene strazianti tra lacrime, lunghi abbracci e momenti di desolazione davanti alle bare. Le famiglie delle vittime si sono strette davanti ai nove carri funebri che trasportavano i corpi dei loro congiunti, qualcuno sfiorando le bare, tutti in lacrime sfilanndo mestamente davanti ai feretri.

Una volta conclusa all’aeroporto militare di Ciampino la cerimonia, i carri funebri si sono diretti all’ospedale Gemelli, dove domani saranno eseguite le autopsie.

Subito dopo l’uscita dall’aeroporto dell’ultima bara, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni hanno lasciato lo scalo.

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