lotta alla malavita

Il procuratore di Lecce al Consiglio regionale «La mafia ha consenso»

BARI - Il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, è intervenuto oggi a Bari alla riunione della settima commissione del consiglio regionale, che ha vagliato le proposte di legge d’istituzione di una 'Commissione d’indagine e di inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nel territorio regionale e in particolare sul cosiddetto fenomeno eco-mafioso', e quella di istituire una 'Commissione speciale di studio e di indagine per la promozione della cultura della legalità ed il contrasto a forme di attività corruttiva'. Dal magistrato è arrivata la richiesta di «unificare ed integrare le due proposte di legge, creando un’unica Commissione d’inchiesta».

Secondo Motta, «il momento è tale da dover privilegiare la logica preventiva a quella della repressione». «La cosa grave - ha spiegato - è che non è mancato qualcosa al contrasto dei fenomeni mafiosi. C'è stato anzi un contrasto particolarmente rigoroso, continuo e approfondito. Ciononostante le associazioni mafiose locali hanno fatto il loro corso e sono arrivate al momento della ricerca del consenso sociale, che purtroppo stanno ottenendo. Il fenomeno mafioso - ha aggiunto il procuratore - non è di rilevanza solo giudiziaria ma anche sociale, specie nel momento in cui le associazioni mirano a raggiungere il consenso della gente. Abbiamo avuto casi in cui l’iniziativa, in materia estorsiva ad esempio, si sposta dall’autore del reato di estorsione a quella che dovrebbe essere la vittima che assume l'iniziativa di pagare il 'pizzo' ancor prima che gli venga richiesto».

Secondo Motta si tratta di «una modifica culturale delle associazioni mafiose, ma anche del rapporto tra cittadino e criminalità organizzata che richiede un intervento non solo giudiziario, ma soprattutto a livello sociale e culturale. Cambiare mentalità è quindi un aspetto imprescindibile. La Commissione proposta dal consiglio regionale potrebbe essere particolarmente utile, avendo un rapporto trasparente con l'autorità giudiziaria e ciascuno il proprio compito. Secondo me - ha concluso Motta - ci saranno positivi risultati». Alla riunione della Commissione consiliare, presieduta da Erio Congedo (Conservatori e Riformisti), sono tra gli altri intervenuti il presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo, ed il vice presidente della giunta regionale, Antonio Nunziante. 

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