Centro
Brindisi, candidato Marino (Pd) condannato per reati ambientali
BRINDISI - «Nando Marino ha mentito, ha una condanna definitiva per reati ambientali». Lo hanno detto in una conferenza stampa, e lo ribadiscono in una nota, i rappresentanti dei cinque partiti della coalizione di Centro, quattro liste civiche più i Cor, che sostengono il candidato sindaco Angela Carluccio che domenica affronterà il ballottaggio contro Nando Marino, espressione di Pd, Udc e 5 liste civiche.
La coalizione precisa che «Marino ha mentito ai suoi stessi sostenitori e ha mentito (forse) anche a Michele Emiliano, perché ha nascosto a tutti di aver riportato una condanna definitiva con sentenza passata in giudicato. Si tratta di una sentenza di condanna a 4 mesi di arresto, con sospensione condizionale, emessa dalla Corte di Cassazione nel 2013 per reati ambientali». «Ci chiediamo - hanno sostenuto - cosa abbia da dire su questo caso il governatore Michele Emiliano, sempre pronto a puntare il dito persino su chi, tra i suoi avversari, non è mai stato giudicato né tantomeno condannato».
«In apertura di campagna elettorale - scrivono - il governatore Emiliano, all’epoca responsabile regionale del Pd, ha assicurato che avrebbe ricostruito l’immagine del partito il cui sindaco (Mimmo Consales del Pd, ndr) era stato arrestato a Brindisi e che avrebbe proposto candidati di alto profilo e privi di precedenti giudiziari».
«Il candidato Nando Marino - proseguono - nonostante i ripetuti inviti da parte degli elettori e dei suoi competitor, si è rifiutato di rendere pubblici i propri certificati penali e tributari, assicurando pubblicamente di non avere riportato alcuna condanna e di 'essere pulito come la candegginà».