nel barese

Corda al collo e masso cane fatto affogare

BARI - La carcassa di un grosso cane è stata trovata ieri mattina a Bari da una vedetta della Squadra Nautica della Polizia di Stato all’altezza di San Giorgio. L'animale, un dogo argentino, era stato ucciso, lanciandolo in mare dopo che gli era stata legata una corda al collo collegata ad un grosso masso. Dagli accertamenti effettuati e dalla lettura del microchip è stato possibile consultare l’anagrafe canina: il cane, di sesso maschile e di colore bianco, è risultato essere di proprietà di un 49enne di Adelfia con precedenti di Polizia.
In merito all’accaduto il magistrato di turno ha disposto l’esame autoptico: la carcassa dell’animale è stata trasportata, da una ditta specializzata appositamente intervenuta, alla Clinica Veterinaria di Valenzano per i rilievi successivi.

Due le ipotesi: che il padrone abbia deciso di sbarazzarsi del cane facendolo affogare o la vendetta di qualcuno contro il padrone.

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