BARI . Agenti della Squadra mobile di Bari hanno arrestato, in flagranza di reato, Giuseppe Capriati, di 19 anni, che ha legami famigliari con l’omonimo clan barese, e un suo parente minorenne, con le accuse di detenzione e porto illegale di armi da fuoco clandestine e ricettazione delle stesse.
Gli arresti sono frutto dalle indagini su una sparatoria avvenuta la sera del 27 aprile scorso in via Putignani a Bari, quasi all’incrocio con corso Cavour, dove due persone a bordo di una moto spararono alcuni colpi di pistola calibro 7,65 crivellando una Minicar e ferendo un minorenne che guidava il veicolo. Nel corso delle indagini la polizia ha appreso che Capriati e il minorenne probabilmente giravano armati. I due sono stati fermati da pattuglie di agenti in un luna-park sul lungomare e perquisiti. Così gli agenti hanno sequestrato a Capriati un revolver Smith&Wesson calibro 38, con matricola cancellata e completa di munizioni, che era custodito nella cintola dei pantaloni, e al minore una pistola semiautomatica Sig Sauer calibro 7.65, anche questa con matricola cancellata e con caricatore con sei cartucce, che il ragazzo aveva in una tasca del giubbotto. Sulla seconda arma saranno compiuti esami balistici perché è dello stesso calibro di quella usata la sera del 27 aprile scorso.
Bari, armati al luna park

I due presi dalla Polizia nell'ambito delle indagini su una sparatoria avvenuta alcuni giorni fa nel centro del capoluogo
Giovedì 05 Maggio 2016, 16:22