Tornano in libertà gli imprenditori baresi Giacomo Delle Noci e Vito Armenise, arrestati il 12 gennaio scorso per corruzione nell’ambito dell’indagine della Procura di Bari su presunte tangenti in cambio di appalti al Teatro Petruzzelli. Il gip Giovanni Anglana, accogliendo le istanze presentate dai difensori degli indagati, gli avvocati Salvatore D’Aluiso e Maxime Manzari, con parere favorevole del pm che coordina l’inchiesta, Fabio Buquicchio, ha revocato gli arresti domiciliari per carenza di esigenze cautelari.
All’indomani, infatti, degli interrogatori resi dinanzi al pubblico ministero nei quali entrambi hanno ammesso di aver pagato mazzette all’ex direttore amministrativo del teatro, Vito Longo, non soltanto nei due mesi contestati ma anche nei tre anni precedenti fino a complessivi 200mila euro, il giudice ha apprezzato «l'atteggiamento collaborativo». In particolare il gip ha valorizzato nel provvedimento che, oltre ad aver confessato gli episodi risalenti a novembre-dicembre 2015, documentati dalla Digos con intercettazioni e video e ricostruiti dalla Procura, «gli interrogatori hanno consentito di aprire nuovi scenari per altri illeciti risalenti nel tempo».
Confessano le mazzette

Teatro Petruzzelli
Giacomo Delle Noci e Vito Armenise hanno confessato di aver pagato mazzette per 200mila euro all'ex direttore Vito Longo
Venerdì 22 Aprile 2016, 16:23