Addio, Karol

CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa è morto dopo una lunga agonia alle 21,37. Lo ha comunicato il portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls: «Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato. Alle ore 20 era iniziata la celebrazione della Santa Messa della festa della Divina Misericordia nella stanza del Santo Padre, presieduta da S.E. Mons. Stanislaw Dziwisz con la partecipazione del Cardinale Marian Jaworski, di S.E. Mons. Stanislaw Rylko e di Mons. Mieczyslaw Mokrzycki. Nel corso della Santa Messa è stato amministrato a Giovanni Paolo II il Santo Viatico e, ancora una volta, il Sacramento dell'Unzione degli Infermi. Le ultime ore del Santo Padre sono state caratterizzate dalla ininterrotta preghiera di tutti coloro che lo assistevano nel pio transito e dalla corale partecipazione in preghiera delle migliaia di fedeli raccolti da molte ore nella Piazza San Pietro. Domani mattina, Domenica della Divina Misericordia, alle ore 10.30, sarà celebrata in Piazza San Pietro una Santa Messa di suffragio per il Papa, presieduta dal Cardinale Angelo Sodano. Alle ore 12 sarà recitato il Regina Coeli, preghiera mariana del tempo pasquale. Si prevede che la traslazione della Salma del defunto pontefice nella Basilica Vaticana avverrà non prima di lunedì pomeriggio, 4 aprile. La prima Congregazione generale dei Cardinali si terrà lunedì 4 aprile, alle ore 10.00, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico».
Il governo italiano ha dichiarato il lutto nazionale di tre giorni a partire da domenica. I funerali saranno celebrati non prima di giovedì.
LE LACRIME DI PIAZZA SAN PIETRO - Raccogliendo uno degli inviti più cari rivolti dal Papa gli italiani «non hanno avuto paura» di dimostrare la propria commozione, a cominciare da Piazza San Pietro dove migliaia di persone già erano presenti per la recita del rosario che era cominciata poco più di mezzora prima dell'annuncio della morte del Papa. Un annuncio accolto con lacrime e preghiere e con ancora tantissime persone che sono accorse in piazza, bloccando di fatto in traffico in una larga zona della capitale mentre risuonavano le campane di tutta Roma. «Il Signore - ha detto un sacerdote dal sagrato della chiesa, iniziando la preghiera a mezzanotte - lo ha chiamato alla Pasqua eterna e noi vogliamo vegliare ascoltando la parola del Signore che ci viene annunciata nella liturgia della seconda domenica di Pasqua».
MILANO, TETTAMANZI IN GINOCCHIO NEL DUOMO DI MILANO - A Milano, mescolato alla folla dei fedeli il cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi è entrato nel Duomo di Milano, le cui porte erano state eccezionalmente aperte pochi minuti prima.
Attraverso i pesanti battenti sono affluite in silenzio centinaia e centinaia di persone, intere famiglie, addirittura gente con al guinzaglio i propri cagnolini. Il cardinale giunto insieme con i suoi collaboratori si è subito diretto all'altare dove si è inginocchiato in preghiera.
ASSISI, LA CITTA' DELLA PREGHIERA - La notizia della morte del Papa è arrivata ad Assisi mentre si stava concludendo la veglia di preghiera nella basilica inferiore di San Francesco. A darla, visibilmente commosso, il custode del Sacro Convento, padre Vincenzo Coli. Le campane della cattedrale di San Rufino hanno suonato a morto e molta gente sentendo i rintocchi è scesa nelle strade della città in cui il Papa ha voluto le tre giornate di preghiera tra le religioni, nel 1986, nel 1993 e nel 2002.
NAPOLI, DOMANI MESSA A CAPODIMONTE - A Napoli una solenne concelebrazione eucaristica è stata convocata dal Cardinale di Napoli, Michele Giordano, per domani alle 17. La celebrazione si svolgerà nella basilica dell'Incoronata a Capodimonte. Appena appresa la notizia della morte del Papa, il cardinale Giordano si è ritirato in preghiera nella sua cappella privata.
TOSCANA, CHIESE APERTE NELLE DIOCESI - In tutta la Toscana c'è stata l' apertura spontanea delle chiese in ogni diocesi alla notizia della morte del Papa. A Firenze il cardinale arcivescovo Ennio Antonelli e il vescovo ausiliare Claudio Maniago celebrano una messa nella basilica della Santissima Annunziata. A Livorno il vescovo Diego Coletti ha disposto l' apertura della cattedrale dove è già in corso un momento di preghiera. A Siena l' arcivescovo Antonio Buoncristiani ha annunciato ai fedeli la morte del papa mentre stava celebrando in duomo una veglia per la salute del papa.
ALTO ADIGE, DOMANI CAMPANE A LUTTO - Domani a mezzogiorno suoneranno i rintocchi delle campane a lutto per la morte del Papa, in Alto Adige. Ad annunciarlo è stato il vescovo Wilhelm Egger ricordando che si tratta di un'antica tradizione tirolese.
CALABRIA, FEDELI IN STRADA - Campane a morto, fin da stasera, invece, in molte chiese della Calabria. Molte persone si sono riversate spontaneamente per strada per vivere in comunità un momento che tutti attendevano ma che ha creato comunque sconcerto e dolore.
MOLISE, PARROCI ANNUNCIANO MORTE PAPA - Anche in molte chiese del Molise, e in tutte quelle della diocesi Isernia-Venafro, sono suonate le campane e numerosi fedeli si sono recati alle chiese per pregare. Dove erano in corso le veglie, sono stati direttamente i parroci a comunicare ai fedeli la morte di Papa Giovanni Paolo II.
ABRUZZO, CENTINAIA FEDELI IN CATTEDRALE - Appresa la notizia della morte di Giovanni Paolo II in molte chiese dell'Abruzzo le campane sono sono state fatte suonare a distesa. All'Aquila centinaia di fedeli si sono recati alla cattedrale di San Massimo, già aperta per una veglia, e dove l'arcivescovo metropolita, Mons.Giuseppe Molinari, ha celebrato una messa.
LUTTO CITTADINO A PADOVA - A deciderlo è stato il sindaco Flavio Zanonato, che ha annunciato la convocazione di una Consiglio comunale per lunedì 4 aprile. L'Amministrazione patavina, inoltre, organizzerà una treno speciale per i fedeli che vorranno partecipare ai funerali del Pontefice a Roma, mentre stasera è stata riaperta la Basilica del Santo.
VENEZIA, FOLLA DAVANTI A SAN MARCO - A Venezia una piccola folla di veneziani e turisti si è riunita davanti alla Basilica di San Marco.

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