Chiusi i seggi, inizia lo spoglio in Puglia e Basilicata
Ballottaggi a Taranto, Massafra, Triggiano e Matera. E' questo il più probabile esito delle principali sfide previste in Puglia e Basilicata nel turno delle elezioni amministrative. A Taranto il ballottaggio dovrebbe essere tra Bitetti (centrosinistra) e Tacente (Lega). A Matera la sfida è tra Cifarelli (centrosinistra) e Nicoletti (centrodestra). A Triggiano tra Toscano (M5s) e Battista (civico di centrosinistra). A Massafra tra Zaccaro (Udc e liste civiche) e Fisicaro (centrodestra). A Orta Nova tra tra Domenico Di Vito (civico) e Dino Tarantino (centrodestra).
Si è votato anche a Orta Nova (oltre 15mila abitanti), Taviano, Corsano, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Lesina e San Ferdinando di Puglia, in Basilicata ad Atella, Bernalda, Irsina, Lavello, Montalbano Jonico, Senise e Tolve.
I dati ufficiali arrivano con ritardo, dovuto a quanto sembra a difficoltà nei seggi (specialmente a Taranto si sono registrate numerose defezioni di presidenti e scrutatori) e nell'organizzazione degli uffici elettorali comunali. In Puglia l'affluenza è stata del 58,3%. In Basilicata del 67,26%.
Affluenza amministrative: il dato definitivo si attesta al 56,29% in tutti i Comuni
Alla chiusura delle urne a Genova l'affluenza definitiva è stata del 51,92% in aumento rispetto al 44,17% dell’ultima tornata elettorale nel 2022 quando però si votò solo domenica. Hanno votato 249.182 genovesi su 479.974 iscritti nelle liste elettorali. Trend inverso a Matera, dove il dato definitivo fotografa il 65,2% degli aventi diritto alle urne, in calo rispetto al 70,83% del 2020, quando si votò sempre su due giorni. Idem per Ravenna, dove ha votato un elettore su due: l’affluenza definitiva, infatti, è del 49,54%, in calo di circa quattro punti e mezzo rispetto alla precedente tornata elettorale. A Taranto l’affluenza è stata del 56,6%, anche qui in calo rispetto al precedente dato del 52,21% del 2022 quando le urne furono aperte solo la domenica.
L’affluenza definitiva alle elezioni amministrative in Italia si è attestata al 56,29% in linea con il 56,32% della tornata precedente. A livello regionale, in Abruzzo l’affluenza è stata del 62,14% (a fronte del precedente 62,83%), in Basilicata del 62,96% (il precedente era 67,26%), in Calabria 60,91% (era il 59,55%), in Emilia Romagna il 50,25% (a fronte del 55,34%), nel Lazio 61,08% (a fronte del 61,55%), in Liguria 51,97% (sul 44,41%), in Lombardia il 52,17% (sul 56,15%), nella Marche 53,25% (sul 58,20%), in Molise 57,36% (sul 56,40%), in Piemonte 60,49% (su 69,51%), in Puglia 60,65% (su 58,30%), in Umbria il 64,30% (sul 66,15%), in Veneto 54,93% (sul 58,32%), in Campania il 57,35% (contro il 66,08%)