L'inchiesta

Voti comprati al Comune, non c’è soltanto Valenzano: indagini anche sulle elezioni di Triggiano

Massimiliano Scagliarini

La consigliera Ferri intercettata: «Usiamo gli stessi metodi». Le difficoltà per pagare i debiti: «Facciamo la bella vita»

BARI - C’erano giorni in cui Francesca Ferri temeva di essere arrestata. È andata a finire proprio così. La consigliera comunale di Bari e il compagno Filippo Dentamaro sono finiti in carcere, accusati insieme a un boss mafioso, Salvatore Buscemi, e a un imprenditore barese, Nicola Canonico (domiciliari) di aver messo su due distinte associazioni per delinquere che avrebbero comprato voti per le elezioni comunali di Bari (maggio 2019) e Valenzano (novembre 2019). L’inchiesta della Dda di Bari, coordinata dai pm Fabio Buquicchio e Michele Ruggiero, ha raggiunto un primo punto fermo con l’esecuzione delle ordinanza di custodia cautelare che mercoledì hanno raggiunto 19 persone. Ma le indagini della Procura di Bari, svolte in particolare dai carabinieri di Triggiano e dal Gico della Finanza, non riguardano solo la coppia che voleva inquinare la politica locale...

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