Calcio
Lecce, applausi dall’ex Di Somma «Baroni è la persona giusta»
«Tecnico preparato, con lui a Benevento una cavalcata fantastica»
Lecce - «Baroni è una persona perbene ed un allenatore preparato. A lui mi lega il fantastico ricordo della storica promozione dalla B alla A conquistata con il Benevento nel 2016/2017, con una formazione che non era stata allestita per il salto di categoria. Chiudemmo la regular season in quinta posizione e poi vincemmo i play off, approdando in massima serie contro ogni pronostico. Del gruppo all’epoca a disposizione del trainer toscano faceva parte Lucioni, che ora potrebbe ritrovarlo nel Lecce».
A parlare di quello che oramai sembra destinato ad essere il nuovo tecnico della squadra salentina è Salvatore Di Somma, attuale direttore sportivo dell’Avellino, ex bandiera della compagine giallorossa, che della società sannita è stato a lungo responsabile dell’area tecnica.
«Se i fatti confermeranno che la scelta di Corvino è caduta su Baroni, penso che il Lecce si sia affidato ad un bravo allenatore, abile a dare equilibrio alle proprie formazioni - prosegue Di Somma - Come accade a molti trainer, anche quello fiorentino ha vissuto annate positive ed altre negative, ma sa schierare bene in campo i propri team, è bravo a leggere i match nell’arco dei 90’ ed è un lavoratore meticoloso».
Per un allenatore, tra gli aspetti fondamentali c’è quello della gestione del gruppo. «A Benevento si è dimostrato ampiamente all’altezza - nota l’ex difensore del Lecce -. All’epoca, ha avuto un rapporto franco con tutti i calciatori, naturalmente nel rispetto dei ruoli, com’è giusto e doveroso che sia in una squadra. D’altro canto, quello compiuto nel 2016/2017 dalla compagine sannita è stato un autentico capolavoro e simili risultati possono essere raggiunti solo se tutte le componenti fanno egregiamente la propria parte, dal gruppo dirigente allo staff tecnico, dai calciatori alla tifoseria».
Con Fabio Liverani ed Eugenio Corini in panchina, il Lecce ha adottato quasi sempre il modulo 4-3-1-2. «A Benevento, Baroni ha scelto il 4-3-3 ed il 4-3-1-2, ma non è un allenatore particolarmente legato ad un sistema di gioco - rimarca Di Somma -.
Del resto, nella stagione da poco passata in archivio, con la Reggina ha proposto soprattutto il 4-2-3-1. Un tecnico deve sapere cucire il migliore “vestito” possibile per quelle che sono le caratteristiche dei calciatori che ha a disposizione, cambiando in corsa, nell’arco di una gara, se le esigenze lo richiedono. In sede di costruzione della rosa, naturalmente, è possibile orientare le scelte di mercato, individuando in partenza un modulo di riferimento, ma sono discorsi che avrà senz’altro già affrontato o che affronterà con Corvino».
Di Somma si aspetta un Lecce altamente competitivo: «La proprietà ritenterà la scalata alla A e Corvino metterà su un organico di alto livello, pur tenendo d’occhio il bilancio. Pantaleo è abilissimo nel pescare i calciatori giusti, anche attingendo a campionati poco seguiti dalla maggior parte degli addetti ai lavori».
L’ex giallorosso si aspettava l’esonero di Corini: «Era nella logica delle cose - commenta l’uomo mercato dell’Avellino - in quanto il Lecce ha gettato alle ortiche, con un pessimo finale di stagione, una promozione che era a portata di mano».