L'emergenza
Puglia, in un mese 7mila vaccinazioni anti Covid «anomale»: è caccia ai «furbetti»
Lo sostiene il presidente della I commissione Sanità del Consiglio regionale, Fabiano Amati (Pd) che oggi ha ricevuto gli elenchi dei vaccinati per le verifiche sui chi non ne aveva diritto
BARI - In Puglia, solamente nella fase 1, tra dicembre e gennaio, sarebbero state effettuate oltre 7mila vaccinazioni anti Covid «anomale»: lo sostiene il presidente della I commissione Sanità del Consiglio regionale, Fabiano Amati (Pd) che oggi ha ricevuto gli elenchi dei vaccinati per le verifiche sui presunti «furbetti».
«Limitando l’osservazione al periodo dicembre-gennaio - spiega - risultano 7.305 vaccinazioni anomale, prescindendo dagli operatori sanitari su cui c'è bisogno di approfondimento perché cresciuti a dismisura. Dicono questo, a prima vista, gli elenchi dei vaccinati sino al 12 aprile scorso».
Secondo Amati, tra il 27.12.2020 - 31.01.2021, «risultano ammessi al beneficio della vaccinazione 6.593 operatori non sanitari in Rsa, 389 persone prive di indicazioni sulla categoria professionale di appartenenza, 243 persone adibite ad altra attività lavorativa a rischio, diversa cioè da quella di operatore sanitario in strutture ospedaliere o Rsa e 14 persone con attività a contatto con animali. Dati decisamente anomali».
Sino al 12 aprile ci sono anche 66 minorenni vaccinati, di cui «23 per appartenenza a categoria non specificata, 34 alla categoria degli operatori sanitari, 5 operatori sanitari in RSA, 3 operatori scolastici e 1 forze di polizia».