Regione

Puglia, il pasticcio elettorale costa almeno 600mila euro

Massimiliano Scagliarini

Dopo le sentenze che hanno tolto due seggi alla maggioranza

La nuova proclamazione degli eletti al Consiglio regionale ordinata dal Tar di Bari potrebbe arrivare anche oltre l’8 luglio, data fissata dai giudici amministrativi per la correzione del premio di maggioranza. A 24 ore dai provvedimenti che hanno accolto i ricorsi di Vito De Palma (Fi), Antonio Scalera (Puglia Domani), Domenico De Santis e Michele Mazzarano (Pd), e in attesa delle motivazioni, emerge un elemento di stallo: i ricorsi al Consiglio di Stato, per quanto teoricamente possibili già ora, non potranno che essere presentati all’indomani della conclusione del procedimento. Cioè quando il Prefetto di Bari, incaricato dal Tar, avrà stabilito chi entra e chi invece dovrà lasciare il posto.

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