L'acquisizione
Sportelli Ubi a Bppb, siglata l'intesa con sindacati per passaggio 148 dipendenti
Gli addetti sono distribuiti su 17 filiali e 9 minisportelli dislocate tra Abruzzo, Basilicata, Calabria e Molise.
E’ stato firmato l’accordo tra i sindacati e Intesa Sanpaolo relativo alla cessione di 26 sportelli di Ubi Banca alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Lo rende noto la Fabi.
Si tratta della vendita di un ramo di azienda di Ubi, finalizzata il 15 gennaio, prevista nella procedura antitrust nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi dello scorso anno.
Nel dettaglio, passano alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata 148 addetti distribuiti su 17 filiali e 9 minisportelli dislocate tra Abruzzo, Basilicata, Calabria e Molise. Alle lavoratrici e ai lavoratori che passano a Bppb viene garantita la massima tutela sia per quanto riguarda gli aspetti economici sia per quelli normativi: sono state gettate le basi per la futura contrattazione di secondo livello, in linea con l’accordo del 30 dicembre 2020, relativo al passaggio a Bper di 5.107 dipendenti di Ubi e di Intesa.
L’accordo di oggi con Intesa stabilisce Anche un piano di ricambio generazionale in Bppb, con 6 assunzioni e 12 uscite, tutte gestite con pensionamenti e preprensionamenti su base volontaria. Viene dunque rispettato il rapporto di una assunzione ogni due uscite definito da tempo in ambito nazionale.
«L'accordo chiuso oggi con Bppb riprende nella quasi totalità le garanzie e tutele già definite nell’accordo di fine anno per la cessione dì filiali Isp e Ubi a Bper». Lo afferma il segretario nazionale della Fabi e coordinatore di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Milazzo. «Quindi - aggiunge - ottime garanzie e tutele per i colleghi ceduti. È stato salvaguardato l’obiettivo di una assunzione ogni due uscite. Abbiamo molto apprezzato lo sforzo di Bppb e del suo amministratore delegato, Piozzi, che pur trovandosi in una dimensione diversa rispetto la precedente cessione ha voluto dare un ottimo benvenuto ai colleghi acquisiti accogliendo le proposte sindacali».
Grazie all’accordo sindacale i 148 «colleghi ceduti a Bppb hanno tutele di primissimo livello. Come per gli oltre 5.000 dipendenti ceduti a Bper, ogni lavoratore bancario deve sentirsi tutelato dal questo lavoro fatto dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali», osserva il coordinatore Fabi di Intesa Sanpaolo Ubi, Paolo Citterio.