I numeri della pandemia
Covid, Emiliano: «C'è sintonia sul Dpcm. In Puglia ospedali pieni, ma pronti a vaccinazione»
Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, ospite su Sky Tg24
BARI - «Bisogna giocare di squadra, raramente ci sono stati scontri autentici» tra Regioni e governo, ma durante il confronto sul Dpcm per Natale «non c'è stato nessun contrasto». Lo ha sostenuto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ospite su Sky Tg24 ospite della trasmissione «I numeri della pandemia». «La maggioranza delle Regioni - ha proseguito - è di centrodestra, quindi chiudere le riunioni dicendo che il governo ha ragione non è semplice. Però, il provvedimento adottato in Veneto da Zaia dimostra che c'è un clima generale di prudenza. Abbiamo capito che gli epidemiologi se ci sarà una seconda ondata, una terza, quanto sarà alta o bassa la curva non possono dircelo con certezza, l’epidemiologia è una scienza esatta».
OSPEDALI PIENI IN PUGLIA - «Le misure che abbiamo adottato su per giù hanno funzionato, ma dobbiamo fare attenzione perché abbiamo ancora gli ospedali pieni. Quindi, se dovessimo incassare una nuova ondata come quella di novembre il rischio sarebbe grosso»,ha aggiunto Emiliano. Quindi, «devi per forza chiudere la vita sociale delle persone e fare abbassare la curva», ha aggiunto.
«A gennaio dovremo fare le vaccinazioni anti Covid, dovremo riaprire le scuole, dovremo affrontare il picco dell’influenza normale: quindi mettiamo assieme fattori di rischio», ha aggiunto il governatore della Regione Puglia. «I numeri della pandemia». «In Puglia - ha aggiunto - abbiamo trovato un sistema che funziona, abbiamo consentito alle famiglie che preferiscono la didattica a distanza, la stragrande maggioranza, di chiederla e, quindi, abbiamo imposto alle scuole di mettere a punto la didattica a distanza. In questo momento lo Stato non può dire che c'è obbligo di frequenza in piena pandemia, il governo ne deve tenere conto. Basta con questi ideologismi».
VACCINI - «Siamo pronti» per la campagna vaccinale anti Covid, «il 27 dicembre sarà una giornata simbolica perché vaccineremo poche migliaia di persone. La cosa complessa sarà assicurare la vaccinazione di tutti due volte. La Puglia, però, non ha problemi organizzativi e come al solito faremo le stesse cose che fanno al Nord con la metà del personale. La Puglia ce la farà, ce la faremo»