Le misure

Lavoro, sgravi contributi per lavoratori e nuovi assunti: le agevolazioni in Bilancio per Puglia e Basilicata

Redazione on line

Esonero contributivo parziale progressivo che va dal 30% fino al 2025, ed esonero al 100% fino a 6.000 euro annui (per 4 anni), per tutti i datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato under 35 al loro primo impiego stabile

Puglia e Basilicata sono tra le regioni inserite nella legge di bilancio, beneficiarie di interventi di sostegno per le politiche dle lavoro. Tra gli obiettivi della legge di bilancio 2021, che dovrà entrare in vigore dal 1° gennaio, sono stati previsti esoneri contributivi per i datori di lavoro volti ad agevolare le nuove assunzioni e a ridurre il costo del lavoro.

Uno degli interventi più importati per i lavoratori del Sud è l’estensione dello sgravio contributivo cosiddetto “Decontribuzione Sud” già previsto nel Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020, convertito con modificazioni in L. n. 126/2020). Tale misura prevede un esonero contributivo parziale progressivo che va dal 30% fino al 2025, al 20% per il 2026 e 2027 e al 10% per il 2028 e 2029 in favore dei datori di lavoro privati che operano nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

In legge di bilancio questa misura, che era limitata al 31 dicembre 2020, viene estesa fino al 31 dicembre 2029.
Ma questa non è l’unica misura pensata per i lavoratori del sud.

Infatti in legge di bilancio è stato previsto un esonero contributivo al 100% della durata di tre anni, nel limite massimo di 6.000 euro annui, per tutti i datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato under 35 al loro primo impiego stabile.
Tale esenzione viene estesa a quattro anni per le assunzioni di giovani in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Infine viene incentivata anche l’occupazione femminile perché viene prevista per i datori di lavoro che assumono donne a tempo determinato nel biennio 2021-2022 uno sgravio fiscale al 100%.

Il deputato Manuel Tuzi (M5S) dichiara che con queste misure il Movimento 5 Stelle dimostra di mantenere l’impegno con le imprese e con i lavoratori delle aree più svantaggiate del nostro Paese garantendo nuovi posti di lavoro e stabilità occupazionale. E aggiunge “è doveroso dare la possibilità ai lavoratori del meridione di decidere se rimanere a lavorare al sud o se spostarsi al nord. Non deve più essere una scelta obbligata.”

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