I fondi
Covid in Puglia, prolungato scadenza bando di aiuti a imprese turistiche e culturali. Il commento dei sindacati
La Regione ha deciso di prorogare al 21 dicembre 2020 il termine per la presentazione delle domande del bando «Custodiamo il Turismo in Puglia»
BARI - Visto il prolungarsi dell’emergenza coronavirus e degli effetti sul tessuto economico, la Regione Puglia ha deciso di prorogare al 21 dicembre 2020 il termine per la presentazione delle domande del bando «Custodiamo il Turismo in Puglia» e «Custodiamo la Cultura in Puglia», che prevedono aiuti in favore delle micro, piccole e medie imprese pugliesi del settore turistico e culturale. Ad oggi, sono state presentate 649 istanze, di cui 455 per il turismo per un importo di 10,7 milioni di euro; e 204 per il settore culturale, per un importo di 3,4 milioni. Complessivamente, ci sono a disposizione 50 milioni, 40 per le imprese turistiche e 10 per quelle del settore cultura.
LE PAROLE DEI SINDACATI - «Dopo una panoramica sul Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia”, è stata individuata una piattaforma di alcuni punti sui quali si svilupperà il confronto tra le Parti nelle prossime settimane. In primo luogo si affronterà il tema relativo alla “Definizione del nuovo quadro normativo regionale in materia di Cultura e Spettacolo”», scrivono in una nota i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil con i segretari generali Nicola Di Ceglie, Oronzo Moraglia, Vito Gemmati.
«La Regione ha confermato che è stato approvato il Disegno di Legge n. 109 recante “Modificazioni alla Legge regionale 29 aprile 2004 n. 6, recependo gli esiti della lunga e approfondita concertazione condotta con il Partenariato nell’ultimo anno: sarà subito riproposta al nuovo Consiglio regionale con il mantenimento di adeguati finanziamenti pubblici. Riguardo al Bandetto 2020, scaduto a giugno, tutte le forze sindacali rappresentano la necessità di incrementare la dotazione finanziaria fino a coprire tutte le istanze presentate e che saranno valutate positivamente. Al proposito, l’Amministrazione segnala che, ad oggi, sono esaurite tutte le disponibilità finanziarie a valere sul bilancio autonomo, ma si impegna a destinare a tale obiettivo le eventuali economie che dovessero generarsi in relazione alle altre misure attive del Piano straordinario “Custodiamo Cultura in Puglia”, ovvero ad avanzare richiesta in tal senso alla nuova Giunta, in caso si proceda ad eventuali assestamenti di bilancio e nei limiti di bilancio».
«In riferimento al Bandone 2021, le forze sindacali segnalano una serie di criticità, connesse ai requisiti di accesso del bando, chiedendone una sospensione: la Regione ha risposto che non ricorrono le condizioni, innanzitutto amministrative, per accedere alla richiesta». «Di rilievo è stata la discussione relativa alla drammatica situazione dei professionisti del mondo dello spettacolo privi di partita IVA e, allo stato attuale, nell’impossibilità di accedere a qualunque forma di sussidio statale e regionale, l’Assessore Capone manifesta tutto il suo sostegno politico alla meritoria battaglia che le organizzazioni sindacali stanno conducendo a livello nazionale per riconoscere pari dignità a questa particolare categoria di lavoratori, impegnandosi, in tal senso, ad avviare un confronto con l’Assessorato Regionale al Welfare, competente in materia e ad aggiornare quanto prima le forze sindacali in merito agli esiti di tale confronto e alle eventuali misure e risorse finanziarie attivabili nel breve periodo.La Regione Puglia ha annunciato che, nell’ambito dei nuovi contratti attivati da ARET-Puglia promozione per la fornitura di servizi informatici, è stata commissionata ed è quasi pronta una piattaforma streaming e on-demand di proprietà regionale che sarà messa gratuitamente a disposizione degli operatori pugliesi della Cultura e dello Spettacolo per continuare a produrre e veicolare al pubblico cultura, cinema e spettacolo, nelle more della riapertura di teatri, cinema e altri luoghi dello spettacolo, ma anche, in prospettiva postCOVID, per allargare il proprio pubblico e promuovere nella maniere più ampia, in Italia e nel Mondo, il prodotto della Creatività pugliese», concludono.