la denuncia

Vaccini, nuove accuse dai medici: non arrivano. La Fimmg chiama Emiliano. Picco previsto dopo Natale

Redazione online

«Non sappiamo se e quando verranno consegnate nuove dosi». Sconcerta il silenzio della Regione

BARI - “I medici di famiglia non hanno più vaccini antinfluenzali. La campagna vaccinale è sostanzialmente sospesa da giorni. - lancia di nuovo l’allarme Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari - “Ma la cosa ancora meno comprensibile è l’assenza totale di risposte da parte della Regione. A oggi non sappiamo se e quando verranno consegnate nuove dosi ai medici di medicina generale.”

“Chiediamo al governatore Emiliano di intervenire subito per porre fine ai rinvii sine die e per fornire in modo chiaro e trasparente risposte ai cittadini rispetto alla campagna vaccinale.” - aggiunge Calabrese - “Chiediamo scusa ai nostri pazienti, che abbiamo sensibilizzato all’importanza della vaccinazione, per aver avviato una campagna con un calendario di appuntamenti che non siamo stati in grado di rispettare, non per nostra colpa. Credo però che a scusarsi con i cittadini debbano essere in primo luogo i dirigenti regionali che avevano la responsabilità di garantire la distribuzione dei vaccini”.

PICCO PREVISTO DOPO NATALE - «Il picco» di epidemia di influenza "è previsto dopo Natale": è la previsione dell’Asl Bari che annuncia che ad oggi sono state consegnate 260mila dosi di vaccino in provincia di Bari. «Un numero pari alla intera campagna vaccinale dello scorso anno», viene sottolineato.

«Da lunedì 16 novembre - fa sapere l’Asl - la consegna della seconda tranche di dosi vaccinali sarà estesa a tutti i comuni della provincia, esclusi Molfetta e Giovinazzo dove la distribuzione delle due prime tranche è stata già ultimata. La distribuzione del resto del quantitativo ordinato dalla Asl proseguirà per tutto il mese di novembre in linea con i tempi e la capacità produttiva delle aziende farmaceutiche che stanno rispondendo alla adesione massiccia della popolazione alla campagna vaccinale che quest’anno ha superato il 50%. La distribuzione mira a ad una soddisfazione adeguata delle richieste». 

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