BARI - Per la prima volta in Italia e in Puglia arriva lo psicologo di base e delle cure primarie. Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge che istituisce il servizio. Primo firmatario è Pino Romano (Senso Civico), presidente della commissione sanità della Regione Puglia.
La nuova figura sarà introdotta per un anno a titolo di sperimentazione e affiancherà i medici di medicina generale. Lo psicologo del servizio svolge funzioni di coordinamento e programmazione per la psicologia territoriale nell’ambito delle strutture sanitarie territoriali afferenti al distretto socio-sanitario in collaborazione con la medicina convenzionata.
Sarà istituito presso l’agenzia regionale strategica per la salute e il sociale (Aress) il coordinamento regionale dei dirigenti psicologi delle singole Asl, con lo scopo di avanzare nuovi modelli organizzativi innovativi e verificare la eventuale loro applicabilità. Tale organismo, costituito da un dirigente psicologo e integrato con la presenza di due rappresentanti designati dall’ordine regionale professionale degli psicologi e di due rappresentanti designati dai dipartimenti universitari corrispondenti, definisce linee guida rispetto alle problematiche prioritarie.
IL COMMENTO DI GESUALDO PRES. ORDINE PSICOLOGI PUGLIA - «La legge regionale per l'istituzione dello psicologo di base rappresenta un indubbio salto di qualità per il riconoscimento dell’importanza di una professione così delicata e il suo incardinamento nel sistema sanitario pubblico. Anche se si tratta di una sperimentazione annuale, si coglie nel testo approvato nell’aula consiliare, dopo mesi di confronto e discussione nella Commissione Sanità, la volontà di imprimere una svolta a lungo termine, per la quale ringrazio tutti». Lo afferma in una nota Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, che apprezza la legge regionale «per la considerazione della salute psichica alla stregua di quella fisica, finalmente in linea con i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’art. 32 della Costituzione " e «per la realizzazione, attraverso l'affiancamento dello psicologo al medico di base, di un front office veramente efficace sul fronte della prevenzione e della diagnosi precoce, che permetta di intercettare sul nascere problematiche complesse, con un notevole risparmio», sia della spesa farmaceutica degli che esami specialistici, ma soprattutto per via «della mancata cronicizzazione di disagi e malattie». Per Gesualdo questo è «un primo, fondamentale traguardo raggiunto che potrà garantire alla sanità regionale e ai cittadini pugliesi anche una risposta nella erogazione delle prestazioni previste nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), alla luce dell’importanza dell’assistenza psicologica nella composizione delle griglie».
«Partendo da queste positive premesse, l’auspicio è che possa adesso essere individuato un fondo strutturale - sottolinea - per allargare la platea delle risposte ai bisogni dei cittadini e favorire opportunità lavorative ad un maggior numero di professionisti. La attivazione delle Unità Operative di Assistenza Psicologica previste in tutti i distretti socio sanitari ed il convenzionamento con gli studi professionali accreditati si pongono come ulteriori obiettivi strategici per garantire una rete di assistenza psicologica e psicoterapeutica in linea con il diritto alla salute della popolazione».