i dati regionali
Coronavirus in Puglia, 8 nuovi casi, 7 solo nel Barese: zero decessi. Lopalco: «I positivi di oggi? Relativi ai giorni scorsi»
Effettuati 2.177 tamponi. I guariti, invece, oggi sono stati 69, per un totale complessivo di 2.768
Infondono ottimismo gli ultimi dati sul contagio da Covid-19 resi noti dalla Regione Puglia sulla base delle informazioni fornite dal direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Infatti, su 2.177 test sono risultati positivi 8 casi, così suddivisi: 7 nella Provincia di Bari e 1 riguardante un residente fuori regione.
Nelle ultime 24h non è stato registrato alcun decesso: il numero complessivo dei morti, quindi, resta a quota 500. I guariti, invece, oggi sono stati 69, per un totale complessivo di 2.768. In questo modo, prosegue il calo degli attuali positivi che ora sono 1.222 (61 in meno rispetto a ieri).
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 116.765 tamponi. Sono 2.768 i pazienti guariti.
LE PAROLE DI LOPALCO - «Anche se magari dai numeri non si capisce molto bene il 28 e 29 maggio non è stato segnalato alcun nuovo caso e questa è una notizia. Molto spesso i casi che noi comunichiamo si riferiscono a tamponi prelevati diversi giorni prima». Lo ha detto Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia, in occasione di un incontro promosso dall'università di Foggia.
EMILIANO: È IL MOMENTO DI RIAPRIRE IL PAESE - «È arrivato il momento di riaprire il Paese a condizioni di normalità e la condizione di normalità fondamentale è la libertà di circolazione». Lo ha detto a Progress, su Sky TG24 il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, precisando che «se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l’obbligo, di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti». Attualmente per chi arriva in Puglia c'è l’obbligo di quarantena, ma già ieri in tarda serata durante il 'Graffiò su Telenorba, Emiliano aveva anticipato: «Penso che manterremo la segnalazione dell’entrata in regione, non più una quarantena di 14 giorni».
Quanto alla libera circolazione, per Emiliano, «non ci saranno ostacoli e anche i conflitti tra le Regioni non sono così forti come si può immaginare. C'è ovviamente il tentativo da parte di alcune Regioni che hanno livelli epidemiologici bassissimi di mantenerli». «I governatori non hanno il potere di chiudere le proprie Regioni - ha aggiunto Emiliano - e io per garantire la libertà di movimento non posso chiedere una regola che non sia imposta dal Dpcm. Quello che si può fare è, per esempio, chiedere a coloro che vengono di segnalare la loro presenza e di tenere memoria dei contatti che hanno con la popolazione locale o con altre persone. Questa è la chiave del futuro dopo il lockdown, mentre prima abbiamo messo in quarantena tutti, adesso dobbiamo capire come mettere immediatamente in quarantena eventuali contagiati e i loro contatti stretti». «L'app Immuni - ha concluso - serve a questo fine».