l'emergenza
Coronavirus, rimborso pendolari Puglia chiede «uniformità di decisioni»
Dopo i decreti che hanno limitato la possibilità di movimento dei cittadini, da parte di molti è stato sollevato il problema dei titoli di viaggio già acquistati
BARI - La Regione Puglia ha deciso di «sottoporre la decisione sui rimborsi o sospensione della validità dei vari titoli di viaggio, al parere dello Stato anche attraverso il necessario intervento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti». Lo annuncia l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini. Questo, spiega, «al fine di garantire la massima uniformità possibile sul territorio nazionale, evitando che gli utenti abbiano risposte differenti a seconda della regione in cui risiedono».
Dopo i decreti che hanno limitato la possibilità di movimento dei cittadini per l’emergenza Coronavirus, numerosi pendolari hanno sollevato il problema dei titoli di viaggio (biglietti singoli e abbonamenti) già acquistati e non utilizzati, chiedendo il rimborso.
«Il tema - spiega Giannini - presenta due aspetti: i mancati ricavi per l’azienda, per i quali si è chiesto al governo di costituire un fondo ad hoc di sostegno alle imprese, destinato a tutte le Regioni al fine di compensarne una parte; e le autonome scelte aziendali circa il rimborso-sospensione-proroga della validità delle differenti tipologie di titoli di viaggio».
«Riguardo il secondo aspetto - evidenzia Giannini - la recente comunicazione della Commissione europea, pubblicata in data 18 marzo 2020, ha richiamato i diritti dei passeggeri per tutte le modalità» ma «non ha affrontato il tema degli abbonamenti».