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Gazzetta, Edisud su sciopero poligrafici: non hanno voluto ascoltare, danno per il giornale

 
Redazione online

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I sindacati hanno proclamato tre giorni di sciopero. Il giornale tornerà in edicola lunedì

Venerdì 29 Novembre 2019, 06:30

01 Dicembre 2019, 11:51

Anche oggi, per il secondo giorno, la Gazzetta del Mezzogiorno non è in edicola per uno sciopero proclamato giovedì pomeriggio dai poligrafici. I sindacati contestano alla Edisud di applicare l'aliquota massima di solidarietà a decorrere dal 1 dicembre, senza ritenere necessario un ulteriore confronto.

Riservandosi di presentare un ricorso ex art. 28 per comportamento antisindacale, le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Rsu/Rsa) hanno proclamato complessivamente tre giornate di sciopero nel caso in cui il Cda della Edisud non avesse mutato posizione. Il giornale ritornerà in edicola lunedì.

L'informazione sarà comunque garantita, con i relativi aggiornamenti, sul nostro sito Internet.

LA EDISUD: NON HANNO VOLUTO ASCOLTARE, ASTENSIONE PRODURRA' EFFETTI IRREPARABILI PER AZIENDA

Di seguito il comunicato del Cda della Edisud Spa:

«In data 31/10/2019 veniva sottoscritto un verbale di ipotesi di accordo ai sensi della L. n. 148/2015 (contratto di solidarietà difensiva) che alla luce della grave situazione relativa alle eccedenze occupazionali, prevedeva una riduzione dell'orario di lavoro nella misura massima del 50% e più precisamente per il mese di novembre 2019 nella misura massima del 35% e per il mese di dicembre 2019 nella misura massima del 50%.

Sta di fatto che, all'incontro svoltosi con il CdA il 28/11 u.s. le OO.SS. a fronte di una ipotesi/proposta  organizzativa del lavoro che teneva conto della percentuale del 50% della riduzione dell'orario di lavoro, rifiutavano in via preliminare l'esame di tale ipotesi organizzativa sostenendo aprioristicamente l'impossibilità di percorrere un'esame tendente ad accertare una efficiente organizzazione del lavoro applicando la percentuale di riduzione del 50%.

Tale posizione, che non vedeva la condivisione da parte dell'Azienda, comportava l'abbandono del tavolo da parte delle OO.SS. e la proclamazione di uno sciopero di 3 giorni.

Se le OO.SS. avessero avuto la correttezza di ascoltare l'esposizione dell'organizzazione del lavoro nei limiti della percentuale del 50%, avrebbero potuto constatare che il progetto elaborato riguardava il diverso format del giornale compatibile con quanto indicato dall'Azienda. 

Pertanto, l Edisud subisce un'astensione dal lavoro che, in un momento delicato della vita aziendale, può determinare effetti irreparabili di cui dovranno assumersi le responsabilità i soggetti titolari di posizioni aprioristiche al di fuori di corretti rapporti sindacali».

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