Il botta e risposta
Sanità, Emiliano: «temo "manine" su norme assunzioni». Caroppo: «Tenga lontana la sua di manina»
La bagarre in merito alle dichiarazioni fatte ieri del presidente della Regione rispetto allo sblocco del turnover nella sanità
BARI - «Di Maio parlava delle manine che gli cambiano le norme e le manine ci stanno anche in questa materia quindi io vorrei essere certo. Ogni volta che si chiude un accordo in conferenza delle Regioni ci sono aspetti positivi e aspetti negativi. Per le Regioni del Nord c'è probabilmente qualche regalino inserito nella norma e questo ovviamente mi ha un pò indignato. Però mi auguro che la normativa consenta almeno alla Puglia di fare le assunzioni che sono necessarie. Penso che a questo punto si potrà arrivare, fermo restando che poi dovremmo verificare fino in fondo perché a volte, a scrivere queste norme sono raffinati strateghi». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo ad una domanda di giornalisti sulla polemica relativa alle assunzioni in sanità.
Emiliano si dice «sicuro della buona volontà del ministro (della sanità Grillo, ndr), che è in perfetta buona fede. Mi auguro che il meccanismo tecnico non nasconda dei trucchi, anche perché l’incubo dello Stato italiano e soprattutto dal Mef oltre che del ministero della salute è sempre quello che i conti non saltino». «Noi purtroppo - ha aggiunto - abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista finanziario gravissimo a causa della recessione in corso quindi la prossima manovra economica sarà disastrosa e forse temono che l’allargamento pre elettorale della spesa anche per il personale della sanità possa essere molto pericoloso per la tenuta dei conti».
LA REPLICA DI CAROPPO (LEGA) - «L'unica 'manina' pericolosa per la sanità pugliese è quella di Michele Emiliano, la tenga in tasca ora che bisognerà procedere ad assunzioni e stabilizzazioni nel comparto sanità perché con la sua 'maninà fino a oggi sono aumentati solo sprechi e clientele». E’ quanto afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Andrea Caroppo, segretario regionale del partito di Salvini, in merito alle dichiarazioni fatte ieri del presidente della Regione rispetto allo sblocco del turnover nella sanità.
«Le possibilità di implementare gli organici della sanità pugliese - spiega Caroppo - non dipendono dal governo, ma esclusivamente dalla qualità ed efficienza della spesa regionale: se si affrontano e riducono le enormi sacche di spreco clientelare e la stratosferica spesa farmaceutica si liberano risorse per medici, infermieri e personale sanitario e aumentano i servizi. Se invece, come ha fatto il Presidente-Assessore in questi anni, spesa, sprechi e clientele aumentano la sanità si blocca». «L'accordo tra il Governo e le Regioni consentirà alla Puglia di assumere e stabilizzare nel 2019 il 5% in più dei medici, infermieri e personale sanitario assunti nel 2018: speriamo - conclude Caroppo - che Emiliano tenga a posto la sua di 'maninà, altrimenti anche questo passaggio sarà un momento di clientele e sprechi».