Regione Puglia

Di Gioia conferma le dimissioni: assessorato all'Agricoltura non funziona

Redazione online

L'assessore regionale dopo averlo annunciato nei giorni scorsi su Facebook ha deciso di dimettersi

Leonardo Di Gioia non è più l’assessore regionale all’Agricoltura. Lo ha confermato oggi in una conferenza stampa in cui ha spiegato i motivi dell’addio: una rottura con il presidente Michele Emiliano sull’approccio alle emergenze, la mancanza di supporto da parte della giunta sul fronte delle risorse umane. Ma, allo stesso tempo, una conferma di fedeltà al centrosinistra: «Resto con la maggioranza, lavorerò in Consiglio. Bisogna saper fare gli assessori ma anche gli ex assessori, comportandosi con signorilità, per questo chiederò di non andare in commissione Agricoltura». E poi un messaggio per smentire le ipotesi di passaggio con la Lega: «Credo che Michele Emiliano possa vincere le elezioni del 2020. Spero che non si senta personalmente offeso da questa decisione. Sarei propenso a fare un investimento sul presidente nella misura in cui prenderà a cuore le questioni che ho posto».

«Do al presidente la delega, così insieme alla sanità valuterà cosa fare - ha dichiarato - Consegno insieme alla delega una specie di testamento su ciò che è impossibile realizzare in questo assessorato senza le risorse e senza nuovi dirigenti che abbiano la forza e il potere di firmare atti complicati. Bisogna cambiare la dinamica politica se è una priorità fare ciò che in questa Regione finora non è stato fatto. Bisogna capire il ruolo di Arif che risponde alla presidenza della Regione saltando il confronto con l’assessorato».

Polemica, quindi, con il funzionamento dell'assessorato e con il governatore Michele Emiliano, che sempre su Facebook aveva definito le sue dimissioni "ingiustificate", e l'aveva esortato a non farsi prendere dallo sconforto nonostante le ansie del mondo agricolo sempre più diviso e conflittuale. «Non rinnego niente di quanto fatto. Non scarico le responsabilità e non dico di essere esente da colpe - ha continuato Di Gioia - Se alcune cose non sono state fatte, forse non sono stato in grado di spiegare i problemi in giunta. Manca un anno e mezzo alla fine della legislatura, è ancora possibile rimettere in piedi il Psr (Programma di Sviluppo Rurale) e strutturare un luogo per prendere le decisioni su Xylella. Credo che il presidente o chi per lui possa trovare le soluzioni. Non credo che Emiliano abbia usato malizia, lui è esuberante e la sua esuberanza lo porta a trascurare i particolari. Io in questo momento sono il particolare che lui ha trascurato».

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