il dopo-Martina
Nuova segreteria Pd, derby pugliese Boccia-Bellanova
Al momento l'unico candidato ufficiale è il governatore del Lazio Nicola Zingaretti
L’unico candidato ufficiale per il dopo-Martina è il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Ma la corsa per la conquista della segreteria del Partito democratico potrebbe, a stretto giro, arricchirsi di due nuovi contendenti, entrambi pugliesi: l’esponente della corrente emilianista Fronte dem, Francesco Boccia, e la senatrice renziana Teresa Bellanova, già componente dell’attuale segreteria del partito con delega al Mezzogiorno.
Molti sono gli indizi che spingono ad ipotizzare un derby, tutto meridiano, tra i due big. Per Boccia «pesa» l’esperienza felice di Digihotn, qualcosa di più di una fortunata kermesse dell’innovazione, ma un vero e proprio «manifesto culturale» da spendere nell’arena del dibattito interno. Molto, in questo senso, hanno inciso le visite del ministro Luigi Di Maio - che invece ha snobbato Cernobbio - e del premier Giuseppe Conte, nonché la presenza di Arnaud de Puyfontaine, Ceo di Vivendi. Anche l’entourage del deputato biscegliese sembra confermare l’ipotesi che, a questo punto, profuma quasi di certezza.
Dall’altra parte, Teresa Bellanova, sindacalista brindisina, già viceministro dello Sviluppo e anima industrialista del Pd , potrebbe incarnare lo spirito di rinnovamento renziano, declinato in assenza del «padre». Una candidatura al femminile, fortemente ostile all’attuale governo gialloverde, in entrambe le sue componenti, e radicata su temi sociali di primo piano, dall’integrazione al caporalato. Anche il Mezzogiorno, e il suo destino produttivo, sarebbero al centro dell’agenda della senatrice.