L'aereo scomparso
Bari, partono per la Grecia i primi truffati del jet rumeno
Intervento di consolato e Enac. Il tour operator Vapatours assicura: partiranno tutti
BARI - La buona notizia è che oggi i passeggeri in partenza per le ferie in Grecia avranno a disposizione un aereo per raggiungere l'isola di Zante. Quella cattiva è che per i prossimi giorni, e almeno fino a fine mese, si dovrà vivere alla giornata. Possono tirare un sospiro di sollievo i viaggiatori che hanno rischiato di non partire per Zante dopo il forfait dato dalla Aviro Air, una compagnia charter rumena con sede a Bucarest, che ha improvvisamente «bidonato» alcuni tour operator riportando in Romania l'unico aereo in dotazione, alla vigilia delle partenze ferragostane e creando non pochi disagi alle agenzie viaggi e agli utenti. Il caso, ricordiamo, è stato sollevato dalla «Gazzetta» che ha denunciato la misteriosa scomparsa dell'aereo prenotato per trasportare i passeggeri che in Puglia avevano acquistato un pacchetto vacanze con il tour operator brindisino Vapatours alla volta delle isole greche di Zante e Corfù.
La vicenda ha coinvolto Enac, consolato (e autorità) della Romania, la Fiavet e i tour operator impegnati in una disperata ricerca di una soluzione per far partire i passeggeri proprio il giorno di Ferragosto. I turisti partiranno alle 7 con un volo della compagnia danese Global Reach Aviation che provvederà al rientro di altri passeggeri nel pomeriggio di oggi. Si tratta però di una toppa per queste partenze ravvicinate perché le prossime restano un punto interrogativo. Ma l'agenzia Vapatours, unico operatore pugliese che lavora(va) con l'Aviro Air, ha chiarito di aver «prontamente ri-protetto tutti i suoi passeggeri con aeromobile di altra compagnia aerea fatto arrivare appositamente». E sulle altre partenze «altrettanto», cioè tutti i passeggeri saranno garantiti.
Non sarebbe così per l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile. Per il direttore di Enac Bari, Antonio Lattarulo, che ha seguito la vicenda passo dopo passo, si tratta di una situazione critica. «Al momento - precisa - possiamo rassicurare i viaggiatori in partenza il 15 agosto - ma non possiamo avere la certezza su ciò che avverrà nelle prossime settimane. Si tratta di un periodo particolare dove la maggior parte dei posti a sedere sono tutti prenotati da tempo».
Dal fronte rumeno, il console generale della Romania, Lucretia Tanase, si è adoperata per trovare un rimedio, contattando anche altre compagnie rumene come la Tarom: «Abbiamo informato anche il ministero dei trasporti e l’Autorità aeronautica civile della Romania per intervenire presso la direzione della compagnia aerea per ulteriori chiarimenti. Finché l'emergenza non rientrerà – ha dichiarato la Tanase – il nostro unico obiettivo è quello di cercare soluzioni, però non possiamo dare alcuna garanzia al momento». Il dubbio sulle sorti dei futuri voli resta, come il mistero del perché l'Aviro Air si sia volatilizzata. «Non riusciamo a spiegarcelo – aggiunge l'Enac – il vettore si è trincerato dietro non meglio precisate ragioni operative, che vuol dire tutto e niente». Cosa accadrà d'ora in poi? Lo scopriremo presto.