BARI - «La tutela del made in Italy è uno dei capisaldi dell’azione di questo governo per generare uno sviluppo reale. Dobbiamo offrire il massimo sostegno a chi produce, anche guardando i mercati esteri dove l’Italia continua ad affermarsi: i recenti dati sul saldo commerciale extra Ue evidenziano un nuovo record storico per le esportazioni italiane, al top da 30 anni». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in collegamento durante la quinta edizione del Forum Riada «L'impresa si fa e si racconta» in corso a Bisceglie, come riportato in una nota.
«Questa - ha aggiunto - è solo l’ultima significativa conferma della straordinaria vitalità delle aziende del nostro Paese. Solo in Puglia sono 5.600 gli operatori del commercio sull'estero e nel 2022 avete superato in valore assoluto i 10 miliardi di euro di esportazioni: un grande successo che racconta una Regione desiderosa di crescere, come del resto le tante aree del Sud Italia che, tanto nei settori tradizionali quanto in quelli innovativi, continuano ad assicurare uno straordinario contributo al Paese».
«La Puglia - ha dichiarato il presidente della Regione, Michele Emiliano - cresce e lo fa puntando sui mercati esteri che riconoscono la qualità del prodotto, l’eccellenza del made in Italy ma anche la capacità di innovare. Tradizione e innovazione sono i punti di forza di una Puglia amata per le sue tipicità e apprezzata per la produzione scientifica e tecnologica che ci rende sui mercati internazionali un hub dell’innovazione capace di attrarre investimenti. Questi risultati sono stati possibili grazie ad un lavoro costante su cui Regione Puglia sta puntando attraverso la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche in Italia e in tutto il mondo».