Il caso
Rocchetta Sant'Antonio, ladri fanno esplodere il Postamat ma era già stato svuotato: via senza bottino
La banda aveva perfino cosparso di chiodi l'asfalto lungo la provinciale per Candela per guadagnarsi la fuga: spaventati i 1600 residenti del piccolo comune
Due esplosioni ravvicinate, a distanza di meno di un minuto l’una dall’altra, hanno spaventato la scorsa notte la piccola comunità di Rocchetta Sant'Antonio, sui Monti Dauni, in provincia di Foggia, dove intorno alle 4 è stato assaltato un Postamat nella piazza centrale del paese. «Sono stato allertato questa notte dalle forze dell’ordine di quanto accaduto - ha sottolineato Pompeo Circiello, sindaco del comune di circa 1600 residenti -. Il boato è stato avvertito distintamente dalla comunità, soprattutto dai residenti che abitano in centro. C'è stata molta paura». Il primo cittadino spiega anche che «il Postamat non conteneva denaro. L’ufficio postale, infatti, è aperto fino alle 13.30 e alla chiusura il Postamat viene svuotato e il denaro depositato in cassaforte. Ma l’esplosione ha creato danni alle saracinesche e non so se l’ufficio postale potrà riaprire al pubblico già martedì 9 dicembre. Mi sono già interfacciato con i responsabili delle poste che hanno provveduto a disporre un servizio di vigilanza 'h 24' presso l’ufficio postale in attesa di soluzioni».