Ritratti
Da emigrante a chef superstar: la storia di Pasquale Lembo, talento casalnovese
Premiato dal governo greco per l’eccellenza della cucina
La Grecia premia un emigrato casalnovese, oggi rinomato chef internazionale. È Pasquale Lembo, 57 anni, al quale nel corso di una solenne cerimonia istituzionale la Camera di Commercio italo-ellenica di Salonicco ha conferito il titolo onorifico di “Ambasciatore della Cucina italiana” con la motivazione incisa su un’artistica pergamena: “Per il suo impegno, passione e dedizione nella promozione dell’eccellenza gastronomica italiana nel mondo”. A consegnare il premio al valente chef italiano è stato il Ministro della Macedonia Kostantinos Ghiulekas alla presenza del Console italiano Georgia Saraltopulous. Oltre al riconoscimento personale, anche il ristorante di Lembo, denominato “Mare e Monti”, ubicato in una zona residenziale di Salonicco, ha ricevuto il premio “Ospitalità Italia” riconosciuto come “Miglior ristorante italiano all’estero”, premio che viene assegnato al locale da 12 anni consecutivi.
Nell’ottobre 1993 Pasquale Lembo, con in tasca il diploma di Tecnico delle industrie elettroniche ed elettrotecniche, si trasferisce in Grecia alla ricerca di lavoro e qui inizia un’apprezzata attività nel settore della ristorazione aprendo il ristorante “Mare e Monti”, con una cucina tipica ispirata alle tradizioni e alle ricette italiane. “Ricette che ho imparato da mia mamma e dalle mie nonne – dice alla Gazzetta Pasquale al telefono – con piatti che riportano alla memoria proprio la tradizione del mio paese nativo: ciufell e foglie, pancotto con fave e rucola e l’acquasale, un piatto che ottiene un grande successo tra i clienti greci”. Il successo del suo ristorante viene favorito anche dall’interesse dei mass-media greci: nell’aprile del 1999, infatti, lo chef casalnovese riceve il primo invito ad una trasmissione culinaria della televisione statale greca ETR3 e nel 2005 arriva per lui anche la nomina a vice presidente della Camera di Commercio di Salonicco, carica che mantiene fino al 2008.
Periodicamente Pasquale, che in paese chiamano tutti Pasqualino, torna a Casalnuovo dove vive ancora la madre Lina nell’abitazione di famiglia in Viale 24 Maggio. L’8 agosto 2010, nell’ambito della manifestazione “Festa dell’accoglienza”, il Comune di Casalnuovo ha voluto onorare il suo chef con il sigillo istituzionale di “Cittadino illustre” con la motivazione: “A Pasquale Lembo, per i suoi alti meriti professionali, orgoglio e lustro della Comunità Casalnovese nel mondo”.