Il caso

Monte Sant’Angelo, l’acqua torna a scorrere: riparata la condotta sul Gargano

Dopo giorni di disagi, ripristinata la fornitura idrica nella parte bassa della città. Autobotti e sacche d’acqua ancora attive in supporto fino al ritorno alla piena normalità

È stato completato questa mattina l’intervento di riparazione sulla condotta idrica che alimenta la città. L’acqua ha già ripreso a scorrere nella parte bassa dell’abitato, mentre il livello del serbatoio cittadino è in fase di graduale ripristino: quando raggiungerà una quota sufficiente, l’erogazione tornerà progressivamente anche nella parte alta, più penalizzata per via del dislivello.

Acquedotto Pugliese invita i cittadini che hanno già ricevuto la riattivazione del servizio a utilizzare l’acqua in maniera responsabile, evitando consumi non essenziali, per agevolare un ritorno uniforme alla normalità.

Restano possibili disagi per gli stabili privi di autoclave o con scarsa capacità di accumulo. Per questo motivo, in accordo con l’Amministrazione comunale, sono state predisposte nuove forniture di sacche d’acqua distribuite dalla Protezione Civile, mentre prosegue la consegna tramite autobotti nei punti di raccolta di via Marcisi, piazza Giovanni Paolo II e piazza Ciro Angelillis.

La condotta che serve Monte Sant’Angelo spinge l’acqua per 9 chilometri in salita lungo il costone del Gargano, fino a 900 metri di altitudine. La riparazione odierna si è rivelata particolarmente complessa a causa di un grande masso che ostacolava l’accesso al tratto danneggiato.

Per aumentare la sicurezza idrica della città, Acquedotto Pugliese ha già previsto il raddoppio della condotta, con un investimento da 16 milioni di euro, e il potenziamento del serbatoio cittadino nell’ambito del progetto sull’impianto di sollevamento di Manfredonia-Scaloria, finanziato dal PNIISSI.

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